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Attualità lunedì 13 febbraio 2023 ore 19:48

Proroga suolo pubblico prima del nuovo regolamento

Foto di repertorio

L'occupazione del suolo pubblico deve far fede a determinati criteri, tra questi non interferire o arrecare disagio ai frequentatori dei lunghi



SAN VINCENZO — In questi giorni la giunta del Comune di San Vincenzo ha deciso di prorogare fino al 31 Dicembre 2023 le occupazioni di suolo pubblico concesse alle attività che in occasione dell'emergenza Covid ne avevano fatto richiesta. Un provvedimento adottato anche a seguito dell'approvazione della legge di bilancio 2023, che aveva spostato i termini per la posa di strutture amovibili quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedie e ombrelloni al 31 Giugno 2023.

"Abbiamo ritenuto opportuno non interrompere l'uso dell'area data in ampliamento in un periodo come quello di fine giugno - ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci - prevedendo così di allungare i termini indicati dalla legge di bilancio fino al termine dell'anno. La scadenza indicata, infatti, si verificherebbe nel mezzo della stagione estiva, quando l'occupazione del suolo pubblico avrebbe il suo maggior significato, con l'aggiunta - ha proseguito il sindaco - di trovarsi con le operazioni di sgombro nel periodo di maggiore presenza turistica, specialmente per quanto riguarda l'area pedonale del centro urbano".

Naturalmente l'occupazione del suolo pubblico deve far fede a determinati criteri, in primis il fatto che ciò non interferisca o arrechi disagio ai frequentatori dei luoghi, alle altre attività e agli ingressi delle abitazioni.

"Un provvedimento - ha aggiunto il sindaco Riccucci - che intende andare incontro sia alle esigenze delle attività, che così potranno essere agevolate, ma anche alla necessità di offrire un livello adeguato di decoro urbano per quanto riguarda la zona pedonale".

Il principio fondamentale per l'occupazione del suolo pubblico è quello di far sì che venga mantenuto all'interno del fronte delle attività, non necessariamente in aderenza ma con profondità tale da non creare disagi agli altri.

Si tratta dell'ultimo anno in cui verrà applicata la proroga legata al Covid, ma nel 2023 il Comune provvederà ad adottare un nuovo regolamento che avrà l'obiettivo di dare ordine, con decoro, alle concessioni di suolo pubblico, garantendo in via definitiva il suolo pubblico a tutti coloro che in questi anni ne hanno usufruito riqualificando, allo stesso tempo, determinate zone di San Vincenzo. 

Per quanto riguarda infatti l'area pedonale urbana relativamente all'ultima proroga è stato deciso che la corsia centrale compresa tra i lampioni dell’illuminazione pubblica, non deve essere occupata e deve rimanere libera per il passeggio e per il transito di qualsiasi mezzo. In tutti casi l’occupazione consentita, deve avere una profondità tale da non oltrepassare il filo esterno del basamento dei lampioni dell’illuminazione pubblica. Nelle altre zone, comprese quelle adiacenti o in prosecuzione dell'area pedonale urbana, l'occupazione dei marciapiedi e spazi pedonali, non necessariamente in aderenza al fronte dell’attività, deve garantire comunque uno spazio libero per il passaggio dei pedoni non inferiore a 1,50 metri. Naturalmente il nulla osta per l’occupazione del suolo pubblico è subordinato all’assenza di pendenze di qualsiasi tipo nei confronti del Comune.


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