Antichi mestieri animano la sagra nel borgo

Ente Valorizzazione: “Intendiamo offrire al visitatore della nostra Sagra uno spaccato dei mestieri che negli ultimi 50 anni sono andati sparendo”

SUVERETO — Quest’anno il cuore della sagra di Suvereto sarà rappresentato da una rassegna dei mestieri tradizionali, un intreccio affascinante di saperi e manualità che occuperà la centralissima piazza della Cisterna del Chiostro di San Francesco e la vicina piazzetta di San Martino. Qui, nelle tre giornate del 3, 8 e 10 Dicembre sarà possibile vedere all’opera seggiolai, impagliatrici, candelai, scalpellini, ceramisti, artigiani del ferro battuto, cuoiai e cestaie, accompagnati da laboratori di scultura e dalla mostra dell’artista Dino Petri.

Nel Chiostro ci saranno gli artisti della Fattoria di Brontolone, una bella esperienza di recupero dei vecchi mestieri del mondo contadino, l’artista della ceramica Renzo Creatini, l’artista del cuoio e del legno Maurizio Giannarelli e la cestaia Laura Vagelli. Mentre nella adiacente piazza San Martino, dove si porà visitare la mostra delle tavole di Dino Petri, si esibiranno l’artigiano del ferro Riccardo Serni e lo scultore Michele Bruni alle prese col marmo. Inoltre per tutta la durata della Sagra sarà attivo un laboratorio di arte circense guidato da Valter Giomi e rivolto ai bambini (piazza D’Annunzio e via Battisti).

“Con questa iniziativa – ha detto il presidente dell’Ente Valorizzazione Fausto Acerbi – intendiamo offrire al visitatore della nostra Sagra uno spaccato dei mestieri che negli ultimi 50 anni sono andati sparendo, mentre avevano costituito a lungo un patrimonio di saperi nelle campagne e nei paesi”.

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