Degrado nel borgo, "così si cade nel ridicolo"

SUVERETO — L'Associazione Uniamo Suvereto ha replicato alla sindaca Jessica Pasquini rispetto alla questione degrado sollevata nel borgo.

"Non che ci aspettassimo una risposta puntuale ad ogni questione sollevata o un impegno ad un pronto rimedio, ma neppure che si evitasse di rispondere, si travisasse quanto esposto e neppure che si ricorresse al rimedio tattico di buttare la palla in piccionaia per dare la colpa a quelli che c’erano prima, ormai quasi due mandati prima, allo stesso tempo accusando l’Associazione Uniamo Suvereto di non aver compreso le dinamiche e le difficoltà della pubblica amministrazione e di criticare senza fare proposte".

"A parte il fatto che basta leggere il nostro testo per vedere subito che le proposte ci sono eccome, ci fa piacere constatare come la sindaca Pasquini, che proviene, come da lei spesso orgogliosamente dichiarato, da quel mondo che ripudia la politica politicante e i partiti, abbia ormai imparato il mestiere della più fine politica. - hanno commentato dall'associazione - Come tutti ben sappiamo, anche perché ne abbiamo un esempio al massimo livello nella maggioranza del governo nazionale, se c’è un problema è colpa dei governi precedenti, se c’è un risultato positivo è merito suo".

"Così, sempre per rinfrescare la memoria della sindaca e sommessamente suggerire che forse le amministrazioni precedenti non sono state così pessime, sembra che ci si voglia dimenticare che il restauro della Rocca, la realizzazione del piccolo ma modernissimo museo, subito chiuso da Assemblea Popolare per puro spregio di quanto fatto prima di loro, e gli altri musei, il restauro del Chiostro, il rifacimento di Piazza V. Veneto, Piazza D’Annunzio, Piazza dei Giudici, Viale Carducci, la realizzazione della Palestra (seppure con tutti i problemi noti), la realizzazione del primo nido d’infanzia di Suvereto, solo per dirne alcune, sono frutto di quelle amministrazioni. Ma tutto questo non ha nessuna importanza solo perché lo hanno fatto gli altri. - hanno aggiunto - La sindaca Pasquini sembra poi dimenticarsi anche da dove provengano eventi come Calici di Stelle, Calici di San Silvestro, Il Borgo dei Ragazzi, gli eventi legati alla promozione del vino e dell’olio, e, finché la Regione lo finanziò, un appuntamento culturale come Extempore, di riferimento nazionale, o gli innumerevoli Incontri del Chiostro. L’attuale amministrazione senza remora o pudore non ha fatto altro che riprendere quegli eventi e sbandierarli come fossero di suo esclusivo merito, talvolta purtroppo disperdendo alcune delle loro caratteristiche fondanti. Terza abitudine ereditata dalla peggiore politica: la malafede. Risulta che le amministrazioni, che hanno preceduto quelle di Assemblea Popolare, contrariamente a quanto afferma Pasquini, che dovrebbe conoscere gli atti perché c’era e quei bilanci li ha votati, abbiano presentato bilanci assolutamente sani e attivi, forse diversamente dall’amministrazione Pasquini non si avevano degli avanzi, per la semplice ragione che i soldi pubblici venivano spesi per i cittadini, come dovrebbe essere. E questo è facilmente verificabile con i documenti, apriamo un confronto trasparente sui bilanci passati e presenti. Se non fosse già grave assumere falsamente lo sfacelo dei bilanci, collegarci poi la questione della proposta di fusione dimostra come sia finanche penoso l’arrampicarsi sugli specchi".

"I termini delle limitazioni di spesa non sono una spada che solo l’amministrazione Pasquini si è trovata figurativamente sulla testa perché anche in passato vi erano e forse allora molto più stringenti degli attuali. Eppure le cose sopra dette furono fatte, eppure Suvereto aumentava le proprie presenze turistiche, eppure gli abitanti del paese arrivarono a superare abbondantemente i 3mila, mentre ora permangono stabilmente al di sotto e diminuiscono ancora. Eppure il paese non era nello stato attuale, l’erba veniva tagliata, le mura erano pulite, così come i monumenti e i turisti avevano gli strumenti per informarsi ed apprezzare che cosa avevano davanti. - hanno aggiunto - La colpa data a chi ci ha preceduto, la memoria corta e la malafede possono portare anche a cadere nel ridicolo. Molti si ricordano la campagna forsennata contro l’allora maggioranza colpevole di aver abbandonato la Fonte Nuova. 'Era la fonte dove per secoli si abbeveravano i viandanti che arrivavano a Suvereto, è una vergogna che sia tenuta così' sentenziavano professoroni, che peraltro l’avevano lasciata così anche prima. Andate a vederla ora, dopo 9 anni di amministrazione di Assemblea Popolare. Anzi, non ci andate, tanto non la trovate. I poveri viandanti rimarranno con la sete. Stessa sorte per le altre fonti, la fonte di Belvedere, per i lavatoi, ma forse è questa la visione che la Giunta Pasquini ha della famosa via delle fonti”.

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