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Attualità mercoledì 29 maggio 2024 ore 15:53

"Difendiamo il paesaggio e il territorio rurale"

Foto di repertorio

L'Ente Valorizzazione Suvereto contro gli impianti di pannelli solari nei campi. "Centinai di ettari di suolo fertile rischiano di essere divorati"



SUVERETO — L'Ente Valorizzazione Suvereto in una nota ha espresso la propria preoccupazione e contrarietà all'istallazione di impianti di pannelli solari nei campi.

"Se si vogliono salvaguardare le produzioni agricole e il turismo, dobbiamo scongiurare l’aggressione dell’agrivoltaico selvaggio che insidia i campi e il paesaggio. - hanno spiegato dall'Ente Valorizzazione Suvereto - Apprendiamo che in Val di Cornia centinaia di ettari di suolo fertile rischiano di essere divorati da imprenditori esterni che acquistano terreni agricoli per realizzare grandi impianti di pannelli che andrebbero ad occupare i campi laddove il suolo è più fertile, irriguo e adatto a coltivazioni di qualità".

"Sia il fotovoltaico a terra che la forma più subdola dell’agrivoltaico non sono compatibili con il nostro territorio, che non può accettare distese enormi di pannelli a danno dell’agricoltura e del paesaggio. - hanno proseguito - Gli impianti energetici rinnovabili vanno bene se messi sui tetti e negli spazi improduttivi, mentre questi progetti comprometterebbero la fertilità dei terreni, con un danno paesaggistico che si ripercuoterebbe negativamente anche sugli agriturismi e su tutte quelle attività che hanno reso le nostre campagne interessanti per il turismo, la viticoltura e l’olivicoltura. Se tali progetti andassero avanti, quella di Suvereto e della Val di Cornia non sarebbe più la campagna del bel paesaggio e dei prodotti di qualità, diventerebbe un territorio ferito e indebolito anche nelle sue potenzialità di marketing. Sarebbero così vanificati gli sforzi già fatti in direzione di uno sviluppo locale sostenibile, delle produzioni tipiche e del turismo".

L'Ente Valorizzazione chiama dunque a raccolta tutte le istituzioni, le associazioni di categoria e le forze politiche e sociali affinché intervengano "per difendere l’agricoltura e il paesaggio, che sono due risorse fondamentali per il presente e per il futuro dell’area della Val di Cornia". 

"Non si tratta solo di ambiente, ma anche di economia: nei campi fertili deve essere incoraggiata la coltivazione di cereali, ortaggi, foraggi, olivi e viti che sono alla base dell’agricoltura e del turismo. Come Ente Valorizzazione e Pro Loco vogliamo difendere in ogni modo l’integrità del territorio e del paesaggio, che è alla base dello sviluppo locale e del turismo in particolare", hanno concluso.


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