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Sport venerdì 16 febbraio 2024 ore 15:33

Un Piombino che fa sognare in cerca di riscossa

Atletico Piombino (Foto di Riccardo Marchionni)

Partita a Montelupo. La gara di andata finì 4 a 0 per gli ospiti, ma era un altro Piombino. Il commento di Gordiano Lupi



PIOMBINO — L’Atletico Piombino si appresta a disputare una gara importante in quel di Montelupo, ricordando la partita del Magona, una delle sconfitte peggiori della stagione, le cui ferite bruciano ancora. Fu un 4 a 0 senza attenuanti, se non l’espulsione affrettata di Paini (dopo dieci minuti), un arbitro modesto (uno dei tanti) e l’handicap di aver giocato un’intera gara in dieci uomini. Il Montelupo visto al Magona sembrava una corazzata, giocatori come Anedda, Ndaw, Garunja e Bruno misero alla berlina i giovani piombinesi, presentandosi come una delle migliori squadre del campionato. Oggi pare tutto cambiato, ché il Montelupo non ha rispettato le attese, si trova a 26 punti, due sotto l’Atletico, ed è costretto a vincere per non perdere contatto con il gruppo di testa. I nerazzurri, d’altro canto, provengono da sei turni utili consecutivi: 5 vittorie (quattro di corto muso, come si dice oggi) e un pareggio, un solo gol subito e 7 fatti (l’ultimo in zona Cesarini con un centrale - gol come Martelli). A questo punto i piombinesi potrebbero anche sognare di continuare sulla striscia positiva e puntare senza mezzi termini a un posto nei play-off. Non è facile, lo sappiamo bene, quindi pensiamo alla salvezza senza patemi d’animo e accontentiamoci, ma questa squadra - trasformata da Venturi in una compagine battagliera e impavida - può continuare a dare belle soddisfazioni.

Il vostro cronista ha visto tutte le partite disputate, quindi è in grado di affermare che la difesa a tre pensata dal mister non ha uguali, basata su Castellazzi, Fatticcioni e Martelli, che non solo difendono, ma si prendono il lusso di attaccare e liberarsi per il tiro. Alle spalle del terzetto difensivo abbiamo un portiere come Favilli che infonde sicurezza; in otto gare ha incassato 5 reti, ma si è prodigato in interventi superlativi per salvare il risultato. La difesa non sarebbe insuperabile se - come in passato - il centrocampo fosse costruito sulla sabbia invece che sulla roccia. Sono stati tre gli accorgimenti importanti presi nella zona nevralgica. Prima di tutto aver pensato a disporre una barriera di ben 5 uomini, che spesso diventano 6, per contenere l’avversario; quindi aver recuperato Bulli in un ruolo oscuro ma determinante, dove spicca anche l’agonismo di Patara (un giocatore rivalutato), mentre sulla fascia destra la genialità di Galeone produce soluzioni offensive interessanti. Per completare, a centrocampo è risorto Biondi, che adesso gioca tranquillo e imposta azioni offensive da manuale, mentre Lepri sulla fascia sinistra - libero da marcature strette che non sono il suo forte - pare un attaccante aggiunto. Completano la forza di una squadra un redivivo Lunghi, che gioca nel suo ruolo a ridosso dell’unica punta di ruolo, che può essere Paini o Gentili, ma sempre rapida e ficcante resta, una spina nel fianco della difesa avversaria. E poi Venturi sa bene che le partite si vincono in 18, non solo con gli 11 che scendono in campo nel primo tempo, quindi si gioca benissimo una panchina lunga composta di giocatori motivati. Ricordiamo Barchi (titolare o subentrante non importa) ottimo cursore di centrocampo, Talocchini (si dà sempre un gran da fare), Politi (infaticabile e deciso ogni volta che è chiamato in causa), Marinelli (non si fa mai trovare impreparato), Imeri (anche domenica ha fatto vedere una gran voglia di giocare), Papa (freme in panchina ma verrà il suo turno), De Gregorio (pronto a dare un contributo). E poi ci sono i giovani Vannini e Colombo, persino Aguedo e Brizi, anche Diagne e Battaglini che assicurano il futuro.

L’Atletico Piombino dispone di una rosa di calciatori in grado di garantire non solo la salvezza, ma di vincere molte partite, facendo divertire i suoi sostenitori. Bravo mister Venturi che ha saputo infondere sicurezza nei mezzi a dei giovani calciatori che lottano con agonismo e potenza, affrontano l’avversario in asfissianti pressing, spesso escono vincitori dai confronti e impostano azioni offensive. E quando gli altri sono stanchi vengono sempre fuori…

Il Direttore Sportivo Luca Barchi ci ha detto: “La rosa è al completo. Non ci sono squalifiche e non abbiamo calciatori infortunati. Andiamo a Montelupo consapevoli del nostro stato fisico e psicologico importante. Siamo convinti di poter continuare su questo percorso e di andare avanti facendo bene, quindi mettere punti in carniere per raggiungere prima possibile la salvezza. Questo resta il nostro obiettivo. Adesso abbiamo due trasferte importanti come Montelupo e Castiglioncello. Ci siamo allenati bene per tutta la settimana, oggi (venerdì) faremo l’allenamento di rifinitura. Siamo consapevoli di quel che possiamo fare e che abbiamo dimostrato nelle ultime partite. I ragazzi hanno incamerato esperienza e sicurezza, ma ogni partita è diversa, fa storia a sé, dobbiamo essere sempre molto concentrati sulla singola gara”.

Barchi la pensa proprio come me. Quindi andiamo a Montelupo sicuri dei nostri mezzi, convinti di poter strappare un risultato positivo. Forza Piombino!


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