Sport domenica 22 dicembre 2024 ore 20:37
Atletico Piombino strappa un pareggio a Cerbaia

La partita, giocata con il cuore su un campo non da categoria, finisce 0 a 0. Il commento di Gordiano Lupi. Foto di Dargys Ciberio
PIOMBINO — Giornata fredda e piovosa in Val di Pesa, in quel campo in mezzo ai campi che è il Comunale dei Due Pini di Cerbaia, tra Ginestra Fiorentina e San Casciano. Appena lo vedi il luogo dove gioca la squadra di casa, a un dipresso dal corso d’un torrente, ti vien da dire che quando senti qualcuno lamentarsi del Magona, lo porti a Cerbaia, dove non ci sono neppure le misure minime per giocare a calcio e il manto sintetico è così malandato da ricordare il tappeto d’un biliardo logoro. Pubblico numeroso, con folta rappresentanza ospite, ci sono cori da ultras soprattutto da parte piombinese - partecipa anche chi scrive pur se non dovrebbe - che sembra d’esser tornati a vedere il Piombino negli anni Settanta. In questo ambiente dove serve il cuore Verdiani schiera un Piombino da battaglia con Favilli tra i pali; Martelli, Quarta, Fatticcioni e Polese in difesa; Razzauti, Patara, Diagne e Lepri a centrocampo; Casalini e Mattia Durante in attacco. I nerazzurri stanno bene in campo, contengono gli avversari e contrattaccano, anche se su un simile terreno di gioco soffrono mica poco a prendere le misure per lanci e triangolazioni.
Il primo tempo è avaro di occasioni, da ambo le parti, si registrano soltanto due infortuni: il primo di Mazzoni che al 15’ lascia il posto a Ponziani, il secondo di Quarta che al 26’ lascia il campo per far entrare Gentili. Verdiani corre ai ripari tattici, arretra Lepri nel ruolo di terzino sinistro e lascia libero Gentili di spaziare in attacco. Il primo tempo si ricorda solo per una pericolosa punizione dal limite calciata fuori da Maio (Cerbaia), un tiro parato del nerazzurro Lepri (31’) e per i locali uno di Ponziani(32’) alto sulla traversa. Il secondo tempo si caratterizza per agonismo persino maggiore, la gara diventa dura e spigolosa, ma i ragazzi del Piombino non si tirano indietro e lottano senza timori reverenziali. La sensibile differenza di punti in classifica proprio non si vede, anzi la squadra più tecnica pare il Piombino, ma sul terreno di gioco odierno conta solo lo spirito di battaglia. La cronaca delle occasioni è scarna anche nella seconda parte della gara, tenendo conto che su un fazzoletto di terreno come il Comunale dei Due Pini calciare un angolo o una rimessa laterale equivale a un’occasione da gol, per non parlare di un calcio di punizione dalla tre quarti. Raccontiamo per il Cerbaia al 5’ un tiro di Maioparato da Favilli, cui risponde il nerazzurro Gentili (15’)con identica sorte. Verdiani prova a cambiare, al 23’ fa uscire Casalini (che ha giocato bene ma non ha trovato gli ampi spazi che servono alla sua manovra) e mette Lunghi, inoltre fa debuttare il centravanti Calabrese al posto di Gentili. Non accade niente, se non un lieve accorgimento tattico che prevede di giocare con Durante a sinistra e Calabrese al centro dell’attacco, mentre Lunghi copre il ruolo di ala tattica sulla fascia destra. Al 35’ Verdiani gioca la carta Biondi al posto di Patara per essere più incisivo in attacco, ma la sola occasione di rilievo si verifica al 43’ quando Lepri fa partire un cross calibrato che pesca libero Diagne sulla fascia destra, il numero 11 nerazzurro crossa in area, ma Durante arriva con un istante di ritardo e non riesce a colpire la sfera. Peccato, sarebbe stato un colpo micidiale e decisivo, anche se alla luce di quanto abbiamo visto il pareggio a reti bianche (cui il Piombino è abbonato) è il risultato giusto. Quattro minuti di recupero (nel primo tempo tre) non cambiano le carte in tavola. Ottimo l’arbitraggio del signor Nafra di Valdarno, ben coadiuvato da Napolano(lato panchine) di Empoli, mentre è stato davvero insufficiente Abdulkadir Mohamed (lato spalti) di Empoli (cervellotiche interpretazioni sul fuori gioco).
Alla luce dei risultati odierni (Ginestra sconfitta in casa dal Valpiana, Picchi perdente con la Geotermica …) il pareggio ottenuto a Cerbaia vale oro, perché porta i nerazzurri al decimo posto in classifica. E domenica al Magona c’è lo spareggio con la Ginestra Fiorentina che ha 17 punti proprio come il Piombino.
TABELLINO
Cerbaia: Frizzi (7), Lotti (7), Marchetti (7), Cei (7), Fontanelli (7), Pinzauti (6), Simone Vignozzi (6,5), Pecci (6), Mazzoni (ng) (15’ 1t Ponziani - 7), Maio (7), Bandelli (6). A disposzione: Turini, Alessandro Vignozzi, Antichi, Diegoli, Enache, Calvetti. All.: Sacconi (7).
Atletico Piombino: Favilli (7), Martelli (7), Quarta (7) (26’ 1t Gentili 7 - 23’ 2t Calabrese - 6,5), Razzauti (7), Fatticcioni (8), Polese (7), Casalini (7) (23’ 2t Lunghi - 7), Patara (7) (35’ 2t Biondi - ng), Mattia Durante (6,5), Lepri (7), Diagne (7). A disposizione: Buti, Politi, Diego Durante, Lodovici, Barchi. All.: Verdiani (8).
Arbitro: Nafra di Valdarno (8)
Assistenti: Napolano (8) e Abdulkadir Mohamed (4) di Empoli
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