Attualità venerdì 15 maggio 2015 ore 16:18
Le proposte di Libera contro il gioco d'azzardo

Il Presidio Rossella Casini si rivolge alle Amministrazioni e agli Enti pubblici locali con alcune proposte per combattere il fenomeno
CASTAGNETO CARDUCCI — A seguito degli studi e dei convegni organizzati e del crescente interesse degli organi d'informazione per la comprensione dei fenomeni e delle problematiche derivanti dalla diffusione sempre più larga del “gioco d'azzardo legalizzato”, considerata la conseguente necessità di sviluppare iniziative di prevenzione e cura degli effetti del gioco d’azzardo (per quanto legalizzato dallo Stato) in ambito socio/sanitario, economico, della legalità e culturale, il Presidio di Libera “Rossella Casini” di Castagneto Carducci e San Vincenzo ha elaborato alcune proposte rivolte alle Amministrazioni e agli Enti pubblici locali:
In particolare Libera propone
di: riconoscere
l'esistenza del problema,
di conseguenza sensibilizzare la cittadinanza, attraverso convegni,
iniziative e progetti rivolti alle scuole, con coinvolgimento delle
ASL locali e delle Associazioni, sull'uso consapevole del denaro e
sulle problematiche derivanti dalla diffusione del “gioco
d'azzardo” in tutte le sue versioni (sale, esercizi pubblici,
internet), così come sui rischi derivanti dall'infiltrazione di
organizzazioni criminali in questo settore.
Inoltre, suggerisce di controllare
periodicamente il rispetto della normativa nazionale e regionale
vigente
(rispetto delle distanze minime dai luoghi sensibili, controllo
sulla presenza del materiale informativo sul divieto al gioco ai
minori e sulla normativa asl, verifica della presenza di luoghi
distinti per Videolottery e numero dei giochi presenti in relazione
agli spazi disponibili).
C'è poi la necessità di incentivare
la rimozione dei giochi con vincita in denaro
dai locali dove sono installati facendo leva sulle tasse locali
(IMU/TARI ecc), da affiancare alla riduzione Irap già prevista
dalla legge della Regione Toscana. Inoltre è opportuno secondo l'associazione pubblicizzare
il Logo NoSlot
sul sito istituzionale e “mappatura”dei luoghi sensibili.
Libera propone poi ai Comuni di approvare una
delibera nella
quale prevedere, come regola generale, in tutti i bandi di
affidamento in gestione di immobili
della PA il divieto di installazione di “giochi” con vincita in
denaro. C'è poi quella di limitare,
con Ordinanza sindacale, l'orario
di apertura al
pubblico delle Sale gioco (vedi Comune Milano) e limitare/proibire
le pubblicità di
apertura, funzionamento delle Sale giochi e delle vincite fuori e
dentro i locali che vendono "giochi d'azzardo" (vedi
Comune di Genova).
Infine il presidio suggerisce di aderire,
come Enti pubblici (Comuni, scuole, ecc) alla campagna nazionale
“Mettiamoci
in gioco”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI