Attualità martedì 29 agosto 2017 ore 16:10
Amministratore unico per la Società delle farmacie

Provvedimento necessario alla luce della legge Madia. Passaggio obbligato in Consiglio comunale per sostituire il consiglio d'amministrazione
PIOMBINO — Modifiche allo statuto della Società delle Farmacie, società partecipata dal Comune di Piombino, per le novità introdotte dalla legge Madia. In Consiglio comunale, infatti, è stata approvata la delibera che prevede alcune modifiche sostanziali, in linea con il testo unico entrato in vigore l'8 settembre scorso (Dlgs 175/2016), che ha riordinato la legislazione sulle società partecipate dalla pubblica amministrazione e dispone tutta una serie di abrogazioni di norme.
Le nuove norme prevedono infatti che la società sia gestita da un amministratore unico, anche non socio, la cui nomina è riservata all'assemblea dei soci, sentito il parere del sindaco. L'amministratore unico va quindi a sostituire il consiglio di amministrazione, composto sino a oggi da 5 membri, di cui tre di nomina del Comune e due farmacisti. "Tutto questo porterà a un risparmio. – ha affermato l'assessore al bilancio Ilvio Camberini nella sua presentazione – Un'altra novità introdotta è il divieto per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti o vigilanti a ricoprire la carica di amministratore. L'amministratore unico dura in carica tre esercizi”. A Piombino la società possiede tre farmacie delle quali una centrale, una fuori dal centro e la terza dislocata in una zona di scarsa convenienza economica per gli operatori di mercato.
La delibera è stata approvata con il voti favorevoli del Partito democratico, contrari Rifondazione Comunista e Un'altra Piombino, astenuti Ascolta Piombino, Ferrari Sindaco Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
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