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Attualità martedì 20 giugno 2023 ore 14:40

Centri estivi, i bandi a sostegno delle famiglie

In scadenza quello per il supporto alle famiglie con minori diversamente abili. Al via quello per il rimborso delle somme per i centri estivi

PIOMBINO — Il Comune di Piombino ha pubblicato il bando rivolto alle famiglie per il sostegno economico della frequenza di Centri e Servizi Educativi Estivi convenzionati con il Comune di Piombino. Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10 di mercoledì 21 Giugno 2023 fino alle ore 13 di venerdì 7 Luglio 2023.

Il Comune di Piombino ricorda che deve essere presentata una domanda di contributo per ogni minore da 0 a 17 anni non compiuti presente in famiglia, selezionando al massimo tre centri estivi tra quelli presenti tra le opzioni, pena l'esclusione. Il contributo sarà erogato a rimborso, fatto salvo il diritto dell'ente di istruttoria di posizioni debitorie della famiglia.

Possono farne richiesta i minori residenti nel Comune di Piombino che frequentano centri o servizi educativi estivi attivati all’interno del territorio comunale; i minori ospiti presso strutture di accoglienza situate nel territorio comunale; i minori ospiti di privati con attestazione rilasciata dalla prefettura inerente la presenza sul territorio per motivi umanitari. È possibile trovare tutte le informazioni e le modalità di presentazione della domanda sul portale istituzionale del Comune di Piombino al link.

È online anche il bando per accedere al contributo destinato al supporto alle famiglie con minori diversamente abili durante il periodo estivo.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea entro il 23 Giugno. Il contributo alle famiglie sarà erogato in forma anticipatoria fino ad un massimo di duemila euro ed è destinato alle famiglie di minori con handicap grave, con attestazione di certificazione, a parziale copertura delle spese per la frequenza di un centro estivo, per una baby-sitter o altro collaboratore, e anche per il mancato guadagno nel caso in cui il genitore non abbia potuto svolgere attività lavorative nel periodo estivo per dedicarsi all’assistenza del minore. La somma complessiva stanziata dal Comune ammonta a oltre 26mila euro.

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