Discarica, "inutile mascherare la verità"

Lista Ferrari sindaco: "Nonostante siano stati sconfitti per due volte consecutive, continuano imperterriti a ritenere valida la loro strategia"

PIOMBINO — Dopo la bocciatura del Tar Toscana al ricorso del Comune di Piombino sulla questione discarica, si riaccende la polemica politica sul tema.

"L'autolesionismo del Pd su Rimateria/Rinascenza non può che farci piacere. - hanno commentato dalla lista Ferrari sindaco - Ci fa piacere che Piombino Domani, la ex lista di Gianni Anselmi, di fatto una succursale del Pd, attacchi l'amministrazione Ferrari in merito alla sentenza del Tar sul ricorso dell'amministrazione per la modifica della tipologia di rifiuti da conferire nella discarica ex Rimateria, è il modo migliore per riconfermare il loro disegno di utilizzare strumentalmente la Regione Toscana per far diventare Piombino la città dei rifiuti. Nonostante siano stati sconfitti per due volte consecutive, continuano imperterriti a ritenere valida la loro strategia. Chiaramente li ringraziamo, questo continuo atteggiamento autolesionista non fa altro che legittimare il nostro operato. Abbiamo contrastato le loro scelte scellerate in tutti i modi possibili, fra questi abbiamo ritenuto anche di procedere con i ricorsi. D'altra parte le sentenze devono essere emesse per essere conosciute, al contrario, la volontà della Regione Toscana di permettere a Rinascenza di conferire qualsiasi tipo di rifiuto in discarica è cosa certa. La VIA conteneva una precisa prescrizione che limitava il conferimento ai rifiuti industriali ed alla bonifica dei cumuli. E' inutile mascherare la verità, come è inutile dimenticarsi che il 66%, ossia la maggioranza assoluta delle azioni di Rimateria, sono state cedute ai privati per precisa volontà del Pd. Come del resto è accaduto con il rigassificatore, arrivato a Piombino per precisa volontà di Eugenio Giani, altrimenti ci sarebbe stata tutta un'altra storia".

"Con la tenacia dell'amministrazione Ferrari sono stati tamponati i disegni perversi di chi ha governato questo territorio per oltre 70 anni. Se il Rigassificatore ad oggi è confermato che resterà fino al 2026, se 2.800.000 tonnellate di rifiuti da ogni parte non sono arrivati a Piombino, è evidente che la strategia di Ferrari ha ottenuto un risultato. Ora serve ridisegnare il futuro, questo è il compito che hanno affidato alla maggioranza che governa la città i cittadini, proiettando il nostro territorio verso il cambiamento che si merita e che noi abbiamo promesso", hanno concluso dalla lista civica a cui fa eco Alleanza per Piombino.

"Le opinioni del Pd e delle minoranze politiche della città sulla questione del Tar ci lascia perplessi, soprattutto quando si legge che il sindaco di Piombino possa utilizzare risorse pubbliche non per finalità collettive ma di immagine. Un'accusa assurda quanto ridicola che però non fa più di tanta presa sull'opinione pubblica come dimostrato ampiamente, e per la seconda volta, alle elezioni scorse. Questo sindaco, Alleanza per Piombino, e in generale la maggioranza, nel 2019 era contraria alla VIA sulla discarica perché il progetto di raddoppio dei volumi che aveva pensato proprio il partito democratico era inaccettabile per molte questioni, e principalmente per la salute pubblica. La limitazione dei conferimenti dei rifiuti era l’unica cosa positiva di quel provvedimento pensato dalla nuova maggioranza eletta in modo netto da una cittadinanza che bocciò chi per anni aveva governato male questa città. Affermiamo con forza che la posizione di contrarietà è sempre stata sostenuta nei procedimenti amministrativi e nelle conferenze di servizio già prima che mediante un ricorso al Tar".

"Insomma, - hanno concluso - le azioni fatte sono tutte a tutela di una città già ampiamente massacrata a livello ambientale e la ricerca di tutte le soluzioni utili fanno sì che la cittadinanza abbia continuato a dare fiducia a un progetto politico civico di centrodestra che pian piano sta recuperando l'eredità di tutta la sinistra".

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