Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:30 METEO:PIOMBINO16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità venerdì 22 aprile 2022 ore 15:48

Discarica, “totale fallimento politico”

La discarica di Piombino

Mentre si va concretizzando il passaggio da Rimateria a Rinascenza Toscana, Ascolta Piombino non risparmia critiche all’operato del sindaco



PIOMBINO — Il futuro della discarica di Piombino, dopo il fallimento della società Rimateria, si va delineando con l’arrivo di Rinascenza Toscana (leggi qui sotto gli articoli collegati).

“A gestire i rifiuti, ieri a Piombino c’era Rimateria, società misto pubblica e privata ormai fallita e domani ci sarà Rinascenza Toscana,  società totalmente privata. Quello che si doveva fare a suo tempo, cioè governare Rimateria, producendo un piano industriale adeguato per andare gradualmente alla bonifica dei siti di discarica limitrofi all’ex Asiu, è stato buttato in discarica con la promessa di Parco Urbano, vedi Variante Rimateria. - ha commentato Ascolta Piombino - Noi lo avevamo detto che era un errore e ci siamo opposti a un percorso che, logicamente, avrebbe prodotto il fallimento della società, senza risolvere nessuno dei problemi appesi sui siti di discarica ex industriali e lasciando aperto il sito dell’ex Asiu; ad aggravare ulteriormente la situazione, il fatto di aver messo in seria difficoltà economica i dipendenti di Rimateria”.

“Avere sul territorio di Piombino, una società che opera sui rifiuti industriali e le bonifiche, attività associate alle green economy, potrebbe essere anche un vantaggio se declinato verso l’interesse pubblico; - hanno proseguito - non è un concetto difficile da capire. Certo, sarebbe stato meglio che a governare i processi di economia circolare fosse stata una società partecipata dai comuni interessati, giusto per avere una continua attenzione ai problemi locali e magari, con la partecipazione azionaria, si potevano riversare anche quote economiche importanti sulla nostra città e i comuni della Val di Cornia. Questo dimostra che il populismo e gli improvvisati ingegneri ambientali, su questioni complesse, producono solo fallimenti clamorosi, come i fatti oggi dimostrano”.

E hanno concluso: “Quest’amministrazione ha totalmente fallito su Rimateria e sulle politiche ambientali, una debacle politica con enormi responsabilità di chi ha voluto e rivendicato con forza quella inutile, dannosa e illusoria variante. Ricordiamo che i protagonisti delle decisioni prese sui siti di discarica sono il sindaco di Piombino e l’assessore all’ambiente Carla Bezzini, ma non assolviamo la giunta e tutta la maggioranza, che votarono, obtorto collo, la famosa Variante. Quali attività industriali legate ai rifiuti, si appronteranno domani sul territorio di Piombino con Rinascenza Toscana, è tutto da scoprire, sappiamo che si aprirà un capitolo nuovo sul versante conferimenti, altri sul trattamento rifiuti; temi dichiarati illusoriamente conclusi, evocando prati verdi dove oggi ci sono ancora montagne di cumuli di rifiuti”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
I soccorsi sono scattati dopo le 17 per un incidente avvenuto in località Colmata
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Lavoro

Politica

Politica