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Attualità giovedì 13 aprile 2017 ore 17:59

Ecco perché è saltato il consiglio straordinario

Massimo Giuliani

Sono stati gli stessi capigruppo a fare un passo indietro e optare per una linea diversa. Il sindaco Giuliani spiega le ragioni dell'annullamento



PIOMBINO — Dalla conferenza capigruppo la decisione di non convocare il consiglio comunale aperto sulla questione Aferpi (leggi l'articolo consigliato).

“La decisione è stata presa dalla conferenza dei capigruppo sulla base di una concomitanza di fattori diversi", ha voluto spiegare il sindaco Massimo Giuliani.  

Un consiglio inopportuno e poco utile, secondo il primo cittadino, che si sarebbe svolto a ridosso dell'appuntamento al Ministero dello Sviluppo economico previsto per il 19 aprile, senza tra l'altro nuovi elementi che potessero generare una discussione proficua e concreta.

"In questi mesi sono state molte le occasioni di confronto e di ascolto da parte dell'amministrazione comunale delle ragioni espresse dai movimenti, dalle associazioni, dai lavoratori e le posizioni sono ormai chiare e ben definite. - ha aggiunto - Molto più utile sarà organizzare un consiglio comunale con la partecipazione delle organizzazioni sindacali, delle associazioni, degli studenti e delle categorie, non appena ci saranno delle novità, probabilmente dopo la riunione del 19".

Ma c'è di più. "Non sarebbe stato possibile, in così poco tempo, organizzare un consiglio comunale aperto con la partecipazione di tutti i cittadini, come non è mai stato organizzato. - e ancora - Il consigliere che ha proposto la seduta straordinaria del 18 non ha accettato tra l'altro alcuna mediazione per verificare la fattibilità di proposte alternative. Inoltre non sono emersi i presupposti per raggiungere una linea unitaria di azione all'interno del movimento che potesse tradursi in un documento condiviso. Presentarsi in un consiglio comunale senza una visione unitaria avrebbe rischiato di spaccare ulteriormente il movimento dei lavoratori". 

Queste motivazioni hanno spinto Pd, Sinistra per Piombino, sindaco, presidenza e vicepresidenza del consiglio ha dire no al consiglio straordinario, mentre Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Ferrari Sindaco-Forza Italia hanno espresso voto favorevole (leggi l'articolo correlato).


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