Lavoro mercoledì 08 ottobre 2025 ore 21:44
Metinvest e Magona, i sindacati fanno il punto

Fim, Fiom e Uilm Piombino insieme alle istituzioni e alle parti hanno avuto due incontri sul futuro del polo siderurgico e su quello di Magona Liberty
PIOMBINO — Si sono conclusi oggi gli incontri presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MiMIT) relativi al Polo Siderurgico Piombinese.
"Nel corso della giornata non si è affrontato il tema del piano industriale di Jsw né dell’Accordo di Programma, per i quali è stato fissato un nuovo incontro il 27 ottobre, dato che nelle scorse ore risulterebbe sia stata trasmessa una prima bozza dell’AdP Jsw. - spiegano in una nota congiunta Fim, Fiom e Uilm Piombino - Per quanto riguarda invece l’incontro con Metinvest in merito ai colloqui con i lavoratori inattivi di Jsw, è stato definito e sottoscritto un verbale di riunione.
In base a quanto concordato:
- Entro il 15 ottobre la direzione Jsw invierà a tutti i lavoratori una mail contenente una liberatoria da compilare e restituire entro il 31 ottobre.
- La liberatoria potrà essere riconsegnata via mail, tramite raccomandata oppure con consegna diretta presso la portineria Jsw.
- Tale documento conterrà l’autorizzazione al trasferimento dei dati personali (indirizzo di residenza, mail e recapiti telefonici) per consentire a Metinvest di poter contattare i lavoratori e avviare i colloqui".
"A partire dal 3 novembre, - proseguono i sindacato - Metinvest potrà iniziare i colloqui con i lavoratori che avranno fornito la liberatoria.
Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm hanno inoltre richiesto che entro il 15 novembre venga fornito un riscontro sull’andamento dei colloqui, con particolare attenzione al numero di lavoratori che non si sono presentati o che non hanno aderito al percorso di selezione. È previsto un incontro di aggiornamento entro metà novembre per fare il punto della situazione e valutare gli sviluppi complessivi del processo".
"Infine - aggiungono i sindacati - si è tenuto anche l’incontro relativo a Liberty Magona, alla presenza del Dott. Iallorrenzi e di Mr Toker per l’azienda, del Sindaco Francesco Ferrari e dell’Assessore Nigro per il Comune di Piombino, e per la Regione Toscana di Valerio Fabiani, Tedeschi e Beudó.
Dopo un aggiornamento sulla situazione con l’Inps riguardante il pagamento diretto della Cassa Integrazione, il dottor Castano del MiMIT ha comunicato l’intenzione del Ministero di organizzare a breve un incontro tra le organizzazioni sindacali e Trasteel per un primo confronto sulle prospettive future dello stabilimento".
"Resta tuttavia irrisolto il nodo del pagamento degli stipendi del mese di settembre. - aggiungono i sindacati - Poiché è stata già presentata la Certificazione Negoziale della Crisi, Liberty non può ampliare il debito dichiarato. È quindi necessario procedere al pagamento immediato delle spettanze di settembre.
Il Sig. Toker ha informato che nelle prossime ore si terrà un incontro con il board aziendale e che Ministero e organizzazioni sindacali saranno aggiornati immediatamente dopo. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito con forza che, fino al pagamento delle spettanze dovute, i lavoratori non riprenderanno le attività, fatta eccezione per coloro comandati per la salvaguardia e la sicurezza dello stabilimento, che deve restare operativo in vista della futura cessione.
Tutte le istituzioni presenti hanno condiviso la posizione espressa dal sindacato. Il Ministero ha inoltre precisato che, in assenza di un pagamento in tempi brevi, il Governo valuterà la messa in mora dello stabilimento, pur confermando come obiettivo prioritario favorire una rapida cessione al gruppo Trasteel, che ha presentato una proposta seria e concreta".
"Durante l’incontro - proseguono i sindacati - è stato affrontato anche il tema degli interinali, per i quali le risorse per il pagamento degli stipendi risultano disponibili, ma Liberty attende la sigla di un accordo con Lavorint affinché tali risorse vengano effettivamente destinate ai lavoratori. L’incontro è stato aggiornato dal Ministero non appena saranno chiare le tempistiche dei pagamenti".
"Le organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm continueranno a seguire con la massima attenzione ogni fase del percorso, confermando come priorità assoluta la tutela dei lavoratori, dell’occupazione e del futuro produttivo del territorio piombinese", concludono i sindacati.
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