Lavoro domenica 07 luglio 2024 ore 08:34
"Magona in vendita, acciaierie ennesimo rinvio"
Il Coordinamento Art.1-Camping Cig commenta l'incontro a Roma sul futuro delle acciaierie di Piombino
PIOMBINO — "Mentre la Magona è in vendita, anche per le acciaierie dal Mimit arriva l’ennesimo rinvio, il quale fa pensare all’ennesima truffa, come quelle già subite ad opera del corteo di multinazionali che si sono affacciate in città, per poi dileguarsi. Era scaduto da tempo il termine dei 120 giorni; quanti altri termini scadranno ancora, mentre a settembre scade invece assai più seriamente la Cig di Piolog e a gennaio quella di Jsw?"
Ad intervenire dopo l'incontro a Roma sul futuro delle acciaierie di Piombino è il Coordinamento Art.1-Camping Cig.
"Il Camping CIG - prosegue la nota - saluta il fatto che finalmente si eleggeranno le nuove Rsu Jsw. Innanzi tutto ad esse spetterà il compito di ricostruire l’unità fra i pochi che lavorano a singhiozzo e i cassintegrati cronici. Esse dovranno preparare le indispensabili mobilitazioni, superando gli zig zag dei vertici confederali nazionali e locali, da cui non arrivano comunque segnali forti neppure a proposito della società di scopo, a suo tempo evocata. Idem dovrà fare il Sindaco meloniano, convocando fin d’ora l’assemblea cittadina e il consiglio comunale aperto, anziché elogiare furbescamente i “pragmatici” sindacati locali, per mettersi così in sintonia con l’ottimismo di maniera del Ministro del governo meloniano. Un governo, il quale aveva annunciato il proprio piano siderurgico nazionale, ma sembra abbandonarlo nelle mani delle multinazionali, alle quali fare arrivare fior di quattrini, in sede di accordo di programma".
"Infatti, - prosegue Camping Cig - si guarda bene dal cacciare Jsw, dal riprendersi le acciaierie per fronteggiare così concretamente Metinvest Danieli e pretenderne il piano industriale prima di ogni accordo di programma, da sottoporre alla consultazione di lavoratori e cittadini. Urso neppure accenna a vincoli e penali da imporre alla multinazionale italo-ucraina, riproducendo così i meccanismi a perdere delle avventure con Rebrab e Jindal, mentre i sindacati confederali adesso pongono anche loro giustamente la questione penali".
"Tocca dunque agli operai e ai cittadini di Piombino riprendere in mano il proprio destino, senza delegarlo a nessuno", concludono da Camping Cig.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI