Lavoro mercoledì 03 luglio 2024 ore 18:30
Acciaio, "ci sono ritardi ma il percorso prosegue"
Sindaco Ferrari e assessora Nigro: “Ritardi si ma il percorso progredisce secondo i parametri che abbiamo fissato”. Per Giani "incontro positivo"
ROMA — Si è svolto oggi a Roma un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema dell’acciaio e sul polo siderurgico di Piombino
“Al Ministero un incontro positivo: ci sono degli innegabili ritardi figli della complessità delle tematiche e dei rapporti tra i soggetti privati ma il dato apprezzabile è che il percorso progredisce secondo le precise richieste che abbiamo avanzato fin dal primo momento”, hanno dichiarato dopo l'incontro il sindaco di Piombino Francesco Ferrari e l'assessora Sabrina Nigro.
“Questo progetto - hanno aggiunto - è un’occasione importante per il rilancio della siderurgia e, di conseguenza, dell’economia del territorio. Fin dal primo momento abbiamo fissato dei confini chiari in merito alle caratteristiche che i nuovi investimenti avrebbero dovuto avere: impianti all’avanguardia e green compatibili con la diversificazione e il turismo, no al preridotto, accelerazione sulle bonifiche, tutela dei lavoratori. Nessuna di queste pretese è stata messa in discussione, anzi, a ogni incontro abbiamo maggiori garanzie sul rispetto di queste prerogative. I tavoli interministeriali con le aziende hanno già chiarito alcuni punti importanti e propedeutici alla stesura degli accordi di programma, due su tutti: l’esclusione dell’area del Quagliodromo e l’utilizzo, invece, della 36 ettari previa bonifica dei terreni. Quell’area da decenni attende di essere bonificata e, finalmente ci sono concrete prospettive perché ciò avvenga".
"Questi tavoli sono essenziali per costruire basi solide per gli accordi di programma e, di conseguenza, garantire l’occupazione e il riassorbimento dei lavoratori in cassa integrazione. La preoccupazione delle organizzazioni sindacali riguardo la dilatazione delle tempistiche è più che comprensibile: rappresentano moltissimi lavoratori che da decenni sono incastrati in un limbo senza prospettive. Dal nostro punto di vista, quel che possiamo garantire è il massimo impegno del Comune per raggiungere la quadratura necessaria alla realizzazione del progetto, sempre tenendo ben a mente le esigenze del territorio e dei suoi lavoratori”, hanno concluso Ferrari e Nigri.
Previsti a breve due ulteriori incontri al Ministero, uno sul progetto di Metinvest e Jsw e l’altro sulla situazione di Liberty Magona.
Oggi a Roma, presso il Mimit, il tavolo di confronto sul rilancio del polo siderurgico di Piombino con il ministro Adolfo Urso ha visto anche la presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, di Marco Carrai, vicepresidente esecutivo di Jsw Steel Italy e dell’amministratore delegato di Metinvest Adria, Luca Villa.
L'incontro ha consentito di fare il punto sul percorso che porterà alla firma in autunno di due accordi di programma - con Jsw Steel Italy e Metinvest - vitali per Piombino, la Toscana e la siderurgia italiana.
“La Toscana crede nel rilancio per favorire sviluppo occupazione e innovazione. - ha spiegato Giani - La riunione è stata l’occasione per una valutazione positiva sulle prospettive che faranno di Piombino uno dei poli di eccellenza della produzione siderurgica in Italia. Le due società hanno riconosciuto come le infrastrutture sviluppate negli ultimi anni rappresentino un vantaggio competitivo che dobbiamo consolidare con un masterplan di interventi pubblici, accompagnando gli investimenti siderurgici. Da questo punto di vista ho rappresentato al Ministro Urso, che ringrazio per la convocazione, la necessità di finanziare la rimozione dei cumuli siderurgici dialogando con la Lucchini in amministrazione straordinaria, i costi aggiuntivi del secondo lotto della bretella di accesso diretto al porto in carico ad Anas, lo sviluppo delle energie rinnovabili".
"Come Regione ed Autorità di sistema portuale in questi anni si è già finanziato l'ammodernamento del porto (che ospita il rigassificatore e lascerà anche un collegamento diretto con il gasdotto nazionale), le bonifiche della falda, ed altro ancora; ora assieme al Comune dovremo definire gli ultimi aspetti urbanistici e le misure di dettaglio per il rilancio definitivo di Piombino. Ai sindacati, lavoratori, cittadini, vanno date risposte, per cui bene anche la disponibilità delle due società ad un confronto diretto a metà luglio con le parti sociali sui rispettivi piani industriali”, ha concluso Giani.
Il presidente Giani era accompagnato dal direttore della competitività territoriale, Paolo Tedeschi e Andrea Rafanelli, direttore di ambiente e energia.
"Oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme a Regione Toscana e Comune di Piombino e ai sindacati è stato fatto il punto della situazione sulla definizione del progetto di acciaieria Green Steel a Piombino. - lo ha dichiarato Luca Villa, amministratore delegato di Metinvest Adria - Noi abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per affrontare e risolvere tutti i problemi, trovando le soluzioni che permettano di procedere con la realizzazione del progetto. Ci sono ancora temi aperti ma dall'incontro è emerso l'interesse di tutti per trovare soluzioni condivise nel più breve tempo possibile"
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