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Attualità domenica 12 febbraio 2017 ore 20:16

Gli operai tornano a manifestare a Piombino

Questa volta sono i lavoratori di Piombino Logistics a chiedere il rinnovo delle concessioni portuali in scadenza. Assieme a loro i colleghi di Aferpi



PIOMBINO — I lavoratori di Aferpi e Piombino Logistics si ritroveranno lunedì mattina alle ore 9.30 davanti al parcheggio della portineria di Aferpi per una mobilitazione volta a chiedere il mantenimento delle concessioni portuali affidate a Piombino Logistics e in scadenza il 15 febbraio. 

L'iniziativa segue la prima mobilitazione del 2 febbraio in cui i lavoratori hanno chiesto di ricevere risposte concrete riguardo le sorti dell'acciaierie piombinese Aferpi (leggi l'articolo correlato). Ora i 160 lavoratori che fanno riferimento a Piombino Logistics, ma che hanno comunque firmato la conciliazione come gli operai Aferpi, chiedono che "le concessioni affidate a Piombino Logistics siano mantenute in essere, sia pur in regime provvisorio, auspicando che, attraverso le dovute garanzie, vengano concesse in maniera definitiva con tempistiche pluriennali". 

A sostenerli in questo percorso anche i lavoratori Aferpi, i sindacati Fim, Fiom e Uilm, il coordinamento Camping Cig e le rappresentanze politiche che hanno dato il proprio appoggio alla manifestazione (leggi l'articolo correlato). L'iniziativa, mossa dalla Rsu Piombino Logistics e le segreterie di Fim-Fiom-Uilm, ha creato qualche dissapore che ha visto due esponenti della Fiom Aferpi dissociarsi dall'iniziativa interpretandola come una corda in solitaria (leggi l'articolo in merito).

Ma le sorti della fabbrica a Piombino si intrecciano, Aferpi e Piombino Logistics lunedì mattina cammineranno di pari passo, mentre i sindacati rimangono ancora in attesa della convocazione al Mise dopo il faccia a faccia tra il ministro Calenda e Issad Rebrab.


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