"Raccolta firme usata a fini elettorali"

PIOMBINO — Mentre prosegue la raccolta firme a margine della lettera indirizzata alla presidente del Governo Giorgia Meloni per una presa di posizione chiara per la ricollocazione del rigassificatore di Piombino, Avs pone la lente sulle recenti firme poste dai rappresentanti di Fratelli d'Italia dal sindaco Ferrari ai candidati alle prossime elezioni regionali.

"Firmo io, firma tu, firmo io, firma tu... E' truffaldina e paradossale la corsa dei parlamentari di FdI e del candidato FdI a presidente Regione Toscana a firmare la petizione a Meloni per spostare la nave rigassificatore. Dato che sono al governo da 3 anni non prendano in giro la cittadinanza. - ha commentato in una nota Avs - Avremo modo di criticare in maniera profonda i temi politici e sociali emersi nella visita a Piombino del candidato della destra Tomasi, ma non possiamo non sottolineare come sembra proprio che sia in corso una gara fra dirigenti e candidati del partito di Meloni a firmare una petizione a Meloni perché sposti il rigassificatore dal porto di Piombino. Dopo il sindaco Ferrari, coordinatore piombinese del partito, ha firmato anche lo stesso Tomasi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e candidato presidente della Regione, e anche molti parlamentari. Un comportamento paradossale e truffaldino, un goffo tentativo di utilizzare a fini elettorali la raccolta di firme di tanti cittadini che da tempo desiderano che questa nave lasci il porto di Piombino. Lascino che siano i cittadini piombinesi ad esprimere questa giusta rivendicazione di non vedere più nel loro porto quella nave simbolo di arroganza istituzionale, servilismo e inquinamento.Piuttosto i dirigenti e i candidati di FdI, dato che al governo ci sono proprio loro, diano quelle risposte che la città esige e che nemmeno il ministro all’Ambiente è riuscito a dare". 

"Anzi - hanno proseguito - nei fatti è stato proprio il ministro Pichetto Fratin a sconfessare tutti, dal sindaco Ferrari ai candidati di Fdi affermando di recente - prosegue il locale circolo di Sinistra Italiana - come lo spostamento del rigassificatore sia affidato alla benevolenza di Snam. I piombinesi non si meritano questo teatrino ridicolo, ma si aspettano fatti, e cioè l’indicazione della data di partenza del rigassificatore e, magari, l’abbandono della folle strategia basata sui combustibili fossili investendo al tempo stesso con decisione sulle energie rinnovabili. Ai rappresentanti locali di Meloni chiediamo un po’ più dì serietà - ha concluso Avs - perché non possono continuare a prendere in giro in questo modo la città".

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