RIGASSIFICATORE mercoledì 14 febbraio 2024 ore 17:03
"Sul Piano di evacuazione risposta deludente"
Per il M5s mancanza di preparazione nell'affrontare potenziali emergenze legate al rigassificaatore. La questione passa in Consiglio comunale
PIOMBINO — Risposta ritenuta deludente dal Movimento 5 Stella quella data dalla Regione Toscana a proposito dell'esistenza o meno di un Piano di evacuazione in caso di incidente nell'area portuale dove è presente la nave rigassificatore Golar Tundra.
La Giunta Regionale della Toscana è stata oggetto di critiche da parte del Movimento 5 Stelle per la risposta esaustiva riguardo alle preoccupazioni sollevate da parte della popolazione e da alcune sigle sindacali, in merito alla sicurezza del rigassificatore di Piombino. Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana e firmataria dell’interrogazione, commenta così:
"Dopo alcune dichiarazioni rilasciate dall’Unione Sindacale di Base della provincia di Livorno, relative al fatto che ad oggi non è ancora stato presentato alla popolazione un piano di evacuazione in caso di incidente o esplosione della metaniera, abbiamo chiesto conferme e rassicurazioni alla Giunta regionale. Ma la risposta è stata deludente. - ha spiegato la consigliera regionale 5 Stelle Irene Galletti - Alla nostra richiesta di chiarimenti, la Giunta ha dichiarato in Aula che la Snam dispone di un Piano di emergenza interno e che l'incidente nel porto turistico è stato prontamente gestito dai vigili del fuoco. È stato inoltre precisato che la responsabilità della redazione del Piano di emergenza esterno, che comprende il piano di evacuazione della popolazione, ricade sotto la competenza della Prefettura. Tuttavia, - ha evidenziato Galletti - non è stato fornito alcun dettaglio riguardante l'esistenza, la redazione o la tempistica di presentazione di tale piano alla popolazione, lasciando quindi le legittime preoccupazioni della popolazione senza risposta".
“Questa non risposta - ha attaccato la presidente M5S - evidenzia una mancanza di preparazione nell’affrontare potenziali emergenze legate alla nave rigassificatrice. Ma ciò che risulta ancora più grave è che, nonostante l'ampio interesse dimostrato dal presidente Eugenio Giani e dal governo Meloni nel portare a compimento quest'opera, non sembra esserci stato un impegno proporzionato nel garantire trasparenza e sicurezza ai piombinesi. La sicurezza dei cittadini è una priorità - ha concluso Galletti - ed è fondamentale che le istituzioni agiscano con chiarezza e responsabilità in merito a questa delicata questione. Continueremo con la nostra azione a sollecitare la Giunta regionale e tutte le istituzioni affinché venga fatta chiarezza su questo tema ad oggi senza risposta”.
Duro anche il commento di Emanuele Orlandini e Daniele Pasquinelli, consiglieri comunali a Piombino, che annunciano nuove iniziative: “Per quanto riguarda il rigassificatore di Piombino, la politica ha decisamente accelerato i tempi, semplificando le procedure e portando a termine l'opera in un tempo record. Tuttavia, anziché fermarsi qui, avrebbe dovuto proseguire con lo stesso slancio anche su altri fronti, come la gestione dei necessari aspetti burocratici e normativi, incluso il fondamentale Piano di evacuazione. Al momento, non abbiamo informazioni concrete sull'esistenza di tale piano, ma è essenziale ottenere chiarezza al riguardo e conoscere la tempistica della sua presentazione. Evidentemente, non ci fermeremo qui: porteremo queste preoccupazioni in Consiglio comunale per un'azione concreta e trasparente a beneficio della sicurezza dei cittadini".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI