Attualità giovedì 31 ottobre 2024 ore 19:20
Acciaio, accordo fra Metinvest e Jsw

Ad annunciare l'intesa sulle aree è il ministero delle Imprese e del Made in Italy. I commenti delle istituzioni e dell'ad di Metinvest
ROMA — È stata raggiunta oggi, 31 Ottobre, l'intesa tra Metinvest Adria e Jsw Steel Italy per la suddivisione delle aree dove saranno localizzati gli impianti siderurgici.
Lo fa sapere il Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso una nota.
"L’accordo siglato dalle due aziende, su impulso del Mimit, - si legge nella nota del ministero - sarà formalmente ratificato dai board entro il mese di novembre. Prevede che Metinvest Adria e Jsw Steel Italy coesisteranno nell’area industriale di Piombino, dove il gruppo ucraino realizzerà un sito di produzione dell’acciaio tecnologicamente all’avanguardia e a basso impatto ambientale e l'azienda del gruppo Jindal un piano di revamping del treno di laminazione".
"L'intesa di oggi pone le basi per sviluppare gli accordi di programma che consentiranno di realizzare gli investimenti. Una svolta storica per Piombino dopo oltre 10 anni di cassa integrazione", prosegue la nota.
"Impegno mantenuto", ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Luca Villa, CEO di Metinvest Adria, in seguito al raggiungimento dell'intesa tra Metinvest Adria e Jsw Steel Italy per la suddivisione delle aree dove saranno localizzati gli impianti siderurgici a Piombino ha dichiarato: "La firma del protocollo odierno sulla divisione delle aree, che sarà ora sottoposto all'approvazione formale del Supervisory Board di Metinvest rappresenta un primo e significativo passo concreto verso la preparazione dell'accordo di programma, passaggio essenziale per la realizzazione del progetto".
"Ringraziamo le istituzioni, in particolare il Mimit, Regione Toscana e il Comune di Piombino, per il ruolo determinante svolto fin qui. Non meno importante il supporto dei sindacati e di tutti coloro che si sono adoperati per tenere alta l'attenzione sulla conclusione dell'accordo. Sebbene i tempi per raggiungere questo primo accordo fra le due aziende siano stati più lunghi del previsto, confidiamo che d'ora in poi si possa procedere in maniera più rapida. Insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, abbiamo già oggi delineato gli obiettivi per recuperare, per quanto possibile, il tempo perduto", ha concluso Villa.
"L’intesa raggiunta oggi tra Jsw e Metinvest getta le basi per sviluppare gli accordi di programma che consentiranno di realizzare gli investimenti e questo diventa oggi l’obiettivo da perseguire”, lo ha dichiarato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana in merito a quella che definisce “una storica svolta per Piombino” dove, dopo 10 anni di cassa integrazione è intervenuto l’accordo tra privati sulle aree nelle quali saranno allocati gli impianti siderurgici"
Giani ha espresso apprezzamento per il coordinamento svolto dal Mimit sull’accordo sulle aree.
“Come presidente della Regione rivendico il fatto che grazie a numerosi interventi ed investimenti regionali, adeguamenti infrastrutturali nel porto e nell’area di Piombino sono state create le premesse per rendere questa realtà una più competitiva e consentire una trasformazione da industria in crisi a sede di possibili investimenti da parte di imprese straniere che sicuramente su Piombino continueranno a trovare cultura del lavoro, manifattura qualificata e competenze siderurgiche che risalgono addirittura all'epoca etrusca e che non sono mai andate perse”, ha proseguito Giani.
“Il percorso non si completa oggi: si tratta di una prima tappa che rappresenta un passaggio necessario per arrivare ad accordi programmatici definitivi e alla realizzazione degli investimenti produttivi. - ha aggiunto Giani - Come Regione continuiamo - assieme alle forze sindacali- a vigilare su tutti gli impegni e a garantire il nostro supporto, rappresentando però da subito anche la necessità di ulteriori finanziamenti nazionali per completare gli investimenti nel porto, gli interventi ambientali e gli adeguamenti infrastrutturali”.
La Regione è spesso intervenuta direttamente con il presidente ed è sempre stata in stretto collegamento con gli uffici ministeriali e le due parti private, supportando la convergenza verso l'obiettivo comune sulle aree.
“Questo accordo è importante ma è parte di un percorso che deve fare tratti altrettanto rilevanti – ha dichiarato Giani – bisogna infatti che i memorandum siglati ormai diversi mesi fa con le due aziende si trasformino in veri e propri accordi di programma vincolanti, con impegni, cronoprogrammi, scadenze e clausole a tutela della realizzazione di progetti e investimenti nei territori”.
Per il presidente sarà “determinante la tutela dei lavoratori nella fase di transizione, ovvero tra quando il gruppo indiano ammodernerà il laminatoio e quando il gruppo ucraino potrà completare l’investimento per realizzare una nuova acciaieria”.
Gli adeguamenti del porto con gli investimenti sostenuti anche dalla Regione – oltre 150 milioni -, la figura del commissario per i lavori al porto di Piombino in capo al presidente della Regione così come gli interventi di bonifica sulla falda con 87 milioni di spettanza regionale, sono le premesse per l’accordo raggiunto oggi e per gli accordi di programmi industriali che dovranno essere definiti a breve.
Anche la scelta di autorizzare il rigassificatore, che dovrà avere una permanenza limitata nel porto in base ad accordi nazionali, “è un ulteriore tassello sempre per la competitività di quel territorio. Oggi il gas arriva e viene immesso nella rete nazionale, ma grazie alle tubazioni realizzate da Snam, in futuro potrà fluire in senso contrario, cioè dalla rete nazionale di Snam alle imprese siderurgiche. Così fintanto che ce ne sarà bisogno per alimentare il ciclo di produzione, sapendo che comunque il futuro dovrà essere basato su energie rinnovabili che possano alimentare con energia verde certificata i forni elettrici ed i laminatoi e tutti gli impianti ausiliari”, ha aggiunto.
La partita infrastrutturale si collega a quella ambientale degli interventi di bonifica per rendere disponibili i terreni, così come alla partita infrastrutturale e ovviamente a quella energetica.
“Tutto ciò ha bisogno di investimenti, lavoro e coordinamento tra i vari livelli istituzionali e di continuare l’interazione tra pubblico e privato, che è il vero segreto dell’accordo che è stato aggiunto oggi tra i due privati sulle aree private e demaniali, ed è la base per costruire accordi di programma per gli anni a venire”, ha concluso Giani.
"Una giornata importante per una firma tanto attesa: Metinvest Adria e Jsw hanno firmato l’accordo per la ripartizione delle aree industriali. – questo è il commento del sindaco Francesco Ferrari e l’assessore alle Attività produttive e al Lavoro Sabrina Nigro -. Un passo indispensabile che permetterà ora di lavorare a quei prossimi percorsi utili a far tornare Piombino protagonista della siderurgia nazionale e internazionale. È doveroso oggi ringraziare il Ministro Urso per l’impegno che ha portato anche a questo passaggio e per la grande attenzione che rivolge al nostro territorio ed alla sua economia".
"A questo punto, tutti dobbiamo metterci al lavoro con lo stesso impegno per la redazione dei due accordi di programma, che dovranno dare tutte le necessarie garanzie ai lavoratori e alla città. Le prospettive occupazionali sono la priorità, con un’economia forte che comprenda i tanti settori diversi che stanno rapidamente crescendo nel nostro panorama produttivo. Abbandonare la monocultura e diversificare lo sviluppo vuol dire creare un’economia moderna con, anche, una siderurgia forte, trainante e rispettosa dell’ambiente", hanno concluso Ferrari e Nigro.
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