Attualità venerdì 14 aprile 2023 ore 11:29
Cento giorni in mare, scuola che aiuta i ragazzi
Parte da San Vincenzo il progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini grazie al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile
SAN VINCENZO — L’esperienza del viaggio in mare e la barca a vela come palestra ideale per conoscersi e sviluppare percorsi di consapevolezza. Partirà sabato 15 Aprile da San Vincenzo il modulo primaverile di 'A Scuola per Mare', progetto nazionale selezionato dall'impresa sociale 'Con i Bambini' nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
I protagonisti sono ragazzi che si trovano in condizione di fragilità, spesso si tratta di adolescenti che incontrano difficoltà a completare il ciclo di studi, talvolta sono giovani segnalati dai centri per la Giustizia Minorile. Il gruppo che si ritroverà a San Vincenzo è composto da 8 ragazzi provenienti da sei regioni (Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania e Friuli Venezia Giulia).
Il viaggio che attende loro durerà 100 giorni e si svilupperà nel Mare Tirreno sino all’arrivo ancora a San Vincenzo, il 20 Luglio.
Tra le esperienze più significative che verranno offerte ai ragazzi nel periodo della navigazione i corsi di sub e di vela sulle derive, la partecipazione al progetto 'Back to Life' promosso in collaborazione con l’Acquario di Genova contro l’abbandono della plastica in mare, la visita ai luoghi simbolo della lotta alla criminalità organizzata in virtù della collaborazione con Fondazione Giuseppe Fava e le associazioni Libera e Addio Pizzo, e la settimana di navigazione integrata con i ragazzi ipovedenti de Il Chiossone e le nozioni di primo soccorso. Nella giornata di domenica 16 Aprile, a San Vincenzo, il gruppo parteciperà a un incontro su educazione alla tutela dei diritti e alla giustizia sociale organizzato dal locale presidio dell’associazione Libera e al termine a un rinfresco offerto dai soci Coop. All’iniziativa interverrà Cecilia Galligani, assessore al Commercio e Turismo del Comune di San Vincenzo e i rappresentanti della Consulta del Sociale.
“È motivo di grande soddisfazione - ha spiegato l'assessore Galligani - vedere questa sinergia tra vari enti che poi si trasforma in un'attività e un'esperienza sociale di così grande impatto. La vela rappresenta uno strumento straordinario per crescere, collaborare, condividere e creare relazioni importanti. Siamo felici - ha concluso - che San Vincenzo sia la base di questo progetto”.
Il progetto è promosso dall’Aps I Tetragonauti in collaborazione con diversi partner nelle varie regioni: Impresa sociale Il Carro a Monza, APS Un Ponte Nel Vento a Ischia, Associazione Centro Koros a Catania, Cooperativa sociale Arcobaleno a Frascati e Associazione Giovani per il Sociale a Porto Torres.
“Ci occupiamo di ragazzi che spesso vengono allontanati dalla scuola perché sono confusionari, disattenti, iperattivi o pluriripetenti – dice Gabriele Gaudenzi, responsabile del progetto - noi gli facciamo riscoprire il piacere di imparare attraverso qualcosa di diverso, qualcosa di pratico. Cerchiamo soprattutto di far capire loro che il sapere e la conoscenza possono cambiare il futuro, altrimenti saranno sempre destinati a rimanere ultimi tra gli ultimi. La nostra è una vera e propria comunità navigante – ha continuato Gaudenzi – in collaborazione con tante realtà dei diversi territori offriamo ai ragazzi esperienze formative e in alcuni casi professionalizzanti. Sperimentiamo da diversi anni l’educazione del mare e i risultati ottenuti ci confortano, è una grande soddisfazione avvertire un crescente interesse nei confronti del nostro progetto tanto è vero che negli ultimi anni il numero di ragazzi segnalati dai Servizi sociali dei Comuni e dai Centri di giustizia minorali hanno superato i posti disponibili”.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il sud.
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