Rodolfo Valentino
di Malena ... - domenica 05 marzo 2017 ore 08:10
June è una donna energica, determinata, con un lavoro soddisfacente. Il suo attuale cruccio è di non riuscire ad avere una relazione idonea a coronare il suo sogno. Vorrebbe difatti, come tutte, un marito/compagno e almeno un pargolo da accudire. Dopo svariate delusioni, si convince a far uso di una chat per fare nuove amicizie e non sia mai in queste piazze virtuali non possa incontrare un principe anche celestino.
Conosce Rodolfo Valentino che si fa chiamare semplicemente Rudy. Ai primi approcci sembra rientri nei canoni del buon partito. Vedovo da tantissimi anni (per June era l’ideale poiché ha sempre considerato questa categoria come un usato garantito visto che la condizione dipendeva da funesti fatti di vita), aveva accudito i suoi figli con grandi sacrifici, figlio unico, non si era più risposato, avendo avuto, solo una storia decennale con una donna più grande di lui, che in qualche modo, aveva fatto la mamma ai suoi bambini.
Uomo di mondo, ben messo economicamente con una ditta in piena fioritura, si districa tra figli e lavoro come padre esemplare. A June comincia a piacere Rodolfo così intreccia una seria e vera relazione. Rudy si presenta agli appuntamenti con una vecchia automobile poiché la sua Mercedes è in carrozzeria a riparare ma a lei non importa poiché utilizza la sua macchina, una BMW serie 1.
La storia diventa sempre più seria poiché lui conosce i suoi genitori e June a sua volta i suoi figli. Lui paga a tutte le cene, da vero galantuomo e al suo nuovo amore fa un regalo esclusivo per lei: una borsa molto particolare di quelle che non trovi nei classici negozi del corso. Lui racconta di esser stato molto innamorato della moglie e che stato malissimo a seguito di questo evento. La donna, da una mano come e quando può, al pover’uomo, trafelato da tutti questi impegni e spesso, manda ai figli qualche pietanza.
Nel giro di tre mesi nulla osta al proseguire questo legame e June riesce perfino a trovare lavoro ai ragazzi e diventando amica di questi ultimi, come nei film americani sulle famiglie allargate. La storia va avanti per circa tre mesi, anche se negli ultimi dieci giorni Rudy ha qualche défaillance e la sua salute vacilla. Una sera si ricovera d’urgenza. June è nominata unica referente per avere informazioni sullo stato di salute di Valentino come fosse in pratica, una di famiglia. Lei una volta in possesso dei documenti di Valentino per formalizzare il ricovero, da una sbirciata ai dati anagrafici di lui e si avvede che il paese di origine di Rudy è ben diverso da quanto lui aveva dichiarato durante le prime chiacchierate di reciproca conoscenza all’inizio della loro relazione.
In un momento così delicato sulla sua salute June decide di ignorare la questione e di affrontarla poi a tempi migliori, perché al momento, di tempi migliori non se ne prospettano. Caso volle che nei successivi giorni le cose stessero volgendo al meglio sennonché di ritorno da una visita al capezzale del malato durante l’ora del pranzo, scendendo con l’ascensore, all’apertura della porta, si trova a osservare un viso che le è familiare. In un lampo June realizza e subito esclama: “ Ciao, tu devi essere Natacha, l’ex fidanzata di Rudy..!!”. Lei sorpresa ma comunque cordiale le risponde: “Si… e tu devi essere la nuova fidanzata giusto?”.
Prima che lei confermi continua: “Stavo andando a trovare Rudy, sono in ritardassimo, non ho ancora pranzato!”. June candidamente risponde con una innocente bugia: “Hanno già chiuso!”. Riprende velocemente: “Anch’io non ho ancora pranzato… andiamo a pranzo insieme che ne dici?”. Natacha accetta e così succede l’irreparabile. Grazie all’ex di Rudy, Jude viene a sapere che l’uomo non è figlio unico, ma l’ultimo di una caterba di fratelli, che la ditta è in pieno fallimento, che la casa dove abita non è di sua proprietà e che per giunta per sua natura, il nostro latin lover, non è nemmeno un fedelissimo.
Aveva difatti lasciato la moglie prima di morire per una ragazzina di vent’anni ed era già andato via di casa al momento della morte della moglie. Insomma, uno sputtanamento generale, in cui il castello costruito con grande fatica, crolla miseramente. Jude e Natacha si fanno un selfie e il tutto viene spedito su WhatsAp al nostro Rudy. Quando Jude va a ritrovare il nostro bugiardo patologico per chiedere spiegazioni, lui con aria innocente, risponde: “Non è come sembra…!” ma si guarda bene dal chiarire. Fa pure l’offeso fino il giorno dopo quando, durante l’ora del passo, Jude va di nuovo a trovare l’uomo, perché indipendentemente dalla sorte della relazione, non si sente di abbandonare una persona in un letto di ospedale.
Trova al suo capezzale Fiore una donna che fa gli occhi dolci a Rudy che evidentemente, pur non essendo di una bellezza straordinaria, è un gran tombeur de femme. Gli occhi di June cascano sulla borsa di Fiore uguale spiccicata alla sua a conferma dei suoi sospetti e impavida tende la mano alla rivale: “Piacere io sono la fidanzata di Rudy!”. La new entry della storia guarda di sfuggita in nostro Valentino e con il sorriso a mezza bocca, dopo altri due convenevoli, toglie le tende. June a quel punto esplode e coinvolge nella vicenda i compagni di letto di Rudy che si difende come può e cioè, male. Il tempo a seguire non è degno di nota poiché di donne in nero non se ne sono scoperte altre e, una volta dimesso, perché guarito, June lascia definitivamente il suo Rodolfo per l’ostinato rifiuto da parte di lui di chiarire e dare spiegazioni. Natacha saputo dell’evento o perché rimproverata da Rudy, mette in contatto nuovamente June per rimediare al danno fatto cercando di sminuire la gravità dei fatti ma lei irremovibile non torna indietro e di quest’amicizia non sa cosa farsene.
Che dire, la morale è sempre quella e per dirla in breve, meglio sole che mal accompagnate no?
Malena ...