Schlein a Cernobbio: «Il compito di noi opposizioni è costruire un'alternativa credibile a questo Governo»
Lavoro giovedì 16 novembre 2023 ore 07:41
Acciaio, "solo chiacchiere e pie speranze"
Per il Camping Cig niente di buono dall'incontro al Mimit dei giorni scorsi. "Non possiamo stare di nuovo ad aspettare"
PIOMBINO — Camping Cig insoddisfatto dai contenuti dell'incontro al Mimit per il rilancio dello stabilimento siderurgico di Piombino.
"Nè progetti, nè dati certi, solo chiacchiere altisonanti e pie speranze: a suon di speranze, Piombino è in agonia. - hanno commentato - A maggior ragione, adesso invece occorrono trasparenza e democrazia partecipata. E’ indispensabile un vero piano industriale, da valutare in un percorso di consultazione popolare di lavoratori e cittadini, con il tempo necessario, insieme a tecnici non di parte, prima di qualsiasi decisione. Ad oggi, l'unica cosa certa è che non c'è la cig per i dipendenti Jsw; l’eventuale proroga di soli tre mesi espone città e fabbrica ricatto letale da parte delle multinazionali vecchie e nuove".
"Scandalizza che siamo a questo punto: perché i sindacati nei mesi passati non hanno promosso le lotte necessarie per evitare questo cappio intorno al collo dei lavoratori? Scandalizza poi che questo governo, come i precedenti, si mostri ostaggio del liberismo padronale e disinteressato a costruire un piano nazionale della siderurgia. - hanno evidenziato - Da parte loro, le multinazionali le sparano grosse senza presentare un vero piano industriale con numeri credibili, impegni verificabili, sottoposti a penali in caso di inadempienza. Non possiamo stare di nuovo ad aspettare che esse facciano di noi, come sempre, ciò che vogliono".
"Continuiamo a lottare per il rilancio dello stabilimento e per garantire l’occupazione, per le bonifiche, per fare a meno dei rigassificatori, per praticare la diversificazione economica nel rispetto della natura. Piombino dimostri di essere ancora all'altezza dei riconoscimenti ricevuti per avere contribuito a far vincere la Resistenza e a far nascere la Costituzione della Repubblica: riaffermi, con i lavoratori in testa, che si deve tornare a laminare e a colare acciaio per fare rotaie, non per produrre armi. Su questi contenuti aderiamo alla giornata di lotta del 17 novembre, indetta da Cgil e Uil", hanno concluso.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI