Lavoro sabato 21 ottobre 2017 ore 11:07
Ugl non si meraviglia, ma c'è qualcosa che stride

Per il sindacato non c'è da meravigliarsi del presidio, piuttosto stride che a farlo sia la Fiom. Ecco spiegato il perché
PIOMBINO — "Che una sigla sindacale decida di intraprendere iniziative lo riteniamo più che legittimo e altrettanto legittimo che possa farlo nei modi e nei tempi ritenuti più consoni. Come non ci meraviglia che un sindacato si muova anche da solo. Certo stride che a farlo sia la Fiom che, da sempre, nella vicenda Aferpi è andata a braccetto con Fim e Uilm, come un corpo solo, un unico sindacato".
Così Ulgmet, con una nota, ha commentato la decisione della Fiom di bloccare il binario per la spedizione merci dello stabilimento Aferpi a Piombino.
Un gesto che, però, secondo Uglmet romperebbe tutte le buone parole riferite all'unità sempre sostenuta tra i metalmeccanici.
"A noi invece preoccupa un'altra cosa: abbiamo, chi più chi meno, tutti e quattro delle rappresentanze sindacali unitarie che debbano confrontarsi e discutere tutte insieme, esplicando il mandato ricevuto dai lavoratori. Dai consigli di fabbrica non occorre uscire sempre con comunicati condivisi, si può avere, legittimamente, idee e proposte diverse ma il confronto deve avvenire per tutti indistintamente in maniera congiunta. Nei prossimi giorni ci aspettano decisioni importanti".
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