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Lavoro mercoledì 25 gennaio 2023 ore 09:45

Jsw, previsto un altro anno di cassa integrazione

Dall’incontro online tra sindacati, azienda, Regione e ministeri competenti la decisione a sostegno di 1.428 lavoratori. Il punto dei sindacati



PIOMBINO — Nella mattinata di Martedì 24 Gennaio 2023, ha avuto luogo l'incontro, in modalità telematica, tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero del Lavoro, la Regione Toscana, l’azienda Jsw Steel Italy Piombino, le Organizzazioni sindacali, in merito alla richiesta di ulteriori 12 mesi di Cigs a partire dall'8 Gennaio 2023. 

“L’Azienda nella persona del dottor Faenzi informa che il personale attualmente in forza è di 1.435 lavoratori, la richiesta di Cig è per 1.428, i fondi necessari ammontano a 21 milioni e mezzo di euro, per i quali Cigs a Zero ore per 446 dipendenti, attualmente inquadrati con codici inattivi, sospensione per l’80% per i restanti 982 lavoratori. - hanno fatto sapere in una nota la segreteria Uglm e la Rsu Jsw Uglm - L'Azienda informa inoltre che continuerà ad anticipare il pagamento ai lavoratori, come avvenuto finora. La Regione afferma che ha disponibilità per coprire quei fondi. Funzionari del Ministero dicono che questo ulteriore anno di Cigs dovrebbe servire per salvaguardare i lavoratori e favorire ripartenza della società e che si stanno conducendo interlocuzioni con i soggetti interessati per accordo di programma”.

“Questo accordo è importante per tutelare i lavoratori e che non c'erano alternative a questo ulteriore rinnovo”, ha commentato il segretario provinciale Claudio Lucchesi che al contempo ha denunciato una situazione di stallo che va avanti da anni che necessita di una risoluzione.

“Vanno bene le politiche attive e la formazione in prospettiva per riqualificare i lavoratori, - ha proseguito - mentre riguardo ai 446 dipendenti a zero ore con codici inattivi, questi lavoratori andrebbero individuati, contattati e fatti ruotare all'interno dello stabilimento”.

Lucchesi ha chiesto poi all'azienda quale prospettiva ci sia per i i treni di laminazione barre e vergella, attualmente in seria difficoltà. L'azienda nella persona del dottor Carrai risponde affermando che il Piano industriale é al vaglio di Invitalia, ci sono costanti contatti con Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Ministero del Lavoro. Per quanto riguarda i treni di laminazione Carrai ha detto che è previsto un revamping per il prossimo mese di Aprile.

Sempre Carrai ha riferito durante l’incontro che è interesse dell'Azienda accelerare la procedura sull'accordo di programma, importante anche per coinvolgere altri soggetti.

L'incontro si è chiuso con la volontà da parte di tutti i presenti di procedere alla sottoscrizione dell’accordo per il rinnovo di ulteriori 12 mesi di Cigs in deroga.

Intanto le segreterie nazionali Fim, Fiom e Uilm hanno inviato una richiesta ufficiale di incontro a Roma per concretizzare le prospettive annunciate.


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