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Lavoro sabato 18 settembre 2021 ore 11:00

Magona, le forniture anticipano la ripartenza

Interrotta la cassa integrazione. Uilm: "Una settimana importante con risvolti positivi, seppure sia fondamentale mantenere la massima prudenza"



PIOMBINO — Chiusura anticipata, da lunedì, della Cassa integrazione per Liberty Magona a Piombino. Una serie di congiunture positive fanno ben sperare i lavoratori che hanno fatto il punto con l'azienda anche alla luce degli impegni emersi durante il Consiglio comunale monotematico sui temi dell'industria di martedì scorso.

"Si è trattata di una settimana importante con risvolti positivi, seppure sia fondamentale mantenere la massima prudenza e tenere alta l'attenzione che tutti gli impegni assunti vengano rispettati. - hanno commentato dal sindacato Uilm - Nel Consiglio comunale tenutosi lo scorso martedì, la vice ministro Alessandra Todde ha garantito che il Governo è pronto a supportare il rilancio della Liberty Magona e per fare ciò è utilizzabile l'articolo 37 del Decreto Sostegni. La vice ministro ha infatti confermato che tramite il Fondo gestito da Invitali sono pronti a concedere finanziamenti agevolati, a fronte di un piano di investimenti, che risponderebbero alle necessità dell'azienda. Come Uilm riteniamo sia necessario un intervento anche presidente Eugenio Giani che come Regione Toscana ha dato la propria disponibilità ad individuare soluzioni idonee al rilancio e alla ripartenza dell'azienda".

"Un'altra notizia che abbiamo appreso e certamente, pur prendendola sempre con la cautela necessaria, ci fa dare un giudizio positivo, è l'avvenuta acquisizione di un nuovo importante cliente che garantirà un'attività con volumi sostanziosi per i vari reparti dello stabilimento ed in particolare della verniciatura. - hanno spiegato - Abbiamo sempre dichiarato che la Magona ha grandi capacità e potenzialità e riteniamo che sia determinante per il futuro, in una fase di ripartenza del settore dell'acciaio, aggredire nuovi mercati per ampliare il pacchetto clienti".

"Riteniamo che con il supporto del Governo, della Regione Toscana e l'impegno della proprietà, ci siano buoni presupposti per il futuro dello stabilimento. - ha commentato il coordinatore Uilm Claudio Bartolommei - Adesso sarà necessario. continuare ad essere vigili, come oramai siamo abituati a fare con le multinazionali. I nostri obiettivi primari rimangono rilanciare la fabbrica e stabilizzare quanto prima gli oltre 100 giovani che rappresentano il futuro non solo della Liberty Magona ma dell'intera città".


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