Attualità venerdì 13 dicembre 2024 ore 13:24
Nuovo laboratorio dalla terra alla tavola
Si tratta del secondo laboratorio professionale rivolto agli studenti del plesso Ceccherelli dell'Isis Val di Cornia
PIOMBINO — Nuovo laboratorio di lavorazione dei prodotti al plesso Ceccherelli dell’Isis Val di Cornia, un traguardo importante sia per la scuola che per il mondo agricolo da cui il progetto “Dalla terra alla tavola” deve attingere.
“La volontà è quella di rinforzare il rapporto di sinergia e scambio tra i ragazzi dell’indirizzo enogastronomico e quelli dell’agrario – ha detto Carlo Maccanti, dirigente Isis Val di Cornia - in modo che tutti possano lavorare sia nell’orto scolastico che in laboratorio”.
Si tratta, in realtà, del secondo laboratorio professionale, il primo consta di una cucina alberghiera con reparto panificazione e pasticceria, sala ristorante e bar, realizzato grazie ai fondi europei PON dove gli studenti partendo dai prodotti agricoli hanno la possibilità di realizzare conserve, composte, marmellate, essiccazione di erbe aromatiche, oltre a centrifugati, estratti e frullati per il consumo immediato, utili per il loro ristobar didattico.
Oltre alla Dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Livorno Cristina Grieco, all’assessora all’istruzione di Piombino Simona Cresci, al Dirigente dell’Autorità di Sistema del mar Tirreno settentrionale per Piombino Claudio Capuano e alle aziende che stanno già collaborando con l’Isis Val di Cornia come Agroittica e l’apicoltura Tognoni anche Cia Etruria ha presenziato all’inaugurazione.
“Progetti come questo così come lo sviluppo di un polo di indirizzo agrario sono importantissimi perché vanno ad intrecciare un rapporto proficuo con le realtà agricole del territorio - ha commentato Marino Geri, responsabile Cia Val di Cornia - la sensazione è che dall’esterno non si conoscano le peculiarità e le criticità del settore. L’auspicio è perciò che da questa scuola possano uscire futuri imprenditori agricoli, oggi più che mai chiamati ad occuparsi anche della tutela dell’ambiente".
Si è detto molto soddisfatto Alessandro Meini, imprenditore agricolo di venturina Terme, presente al Ceccherelli, anche in vista del progetto Cia Etruria “Porta a tavola il volto (Cia) del tuo territorio” destinato a decollare nel 2025 e che andrà a coinvolgere gli istituti enogastronomici delle province di Livorno e di Pisa. “Sono favorevole a questo laboratorio- commenta- perché dal punto di vista formativo attrae i ragazzi verso l’agricoltura, valorizzando al tempo stesso il prodotto attraverso la sua trasformazione”.
“Esperienze laboratoriali come quella appena inaugurata rappresentano un modo intelligente per collegare la scuola al mondo del lavoro - ha sottolineato Mauro Cavallini, direttore Cia Etruria - e nel caso specifico al mondo agricolo, con le sue molteplici sfaccettature come l’itticoltura. Credo sia un’ottima occasione per far scoprire ai ragazzi le tradizioni e le eccellenze del territorio, non sempre conosciute a fondo da parte della cittadinanza. Oltretutto - ha concluso - una delle problematiche esistenti in agricoltura è disporre di una adeguata e competente manodopera, perciò, trovo sia assolutamente positivo coinvolgere le scuole in simili progetti formativi”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI