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Lavoro mercoledì 15 maggio 2019 ore 16:30

Al Mise per il piano di rilancio di Piombino

Da Aferpi ai nuovi insediamenti nel porto, di questo si è parlato al Ministero dello Sviluppo economico. Chiesto monitoraggio costante



PIOMBINO — Riunione al Ministero dello Sviluppo economico per rilanciare gli interventi nell'area di Piombino. Sono stati affrontati i temi delle infrastrutture, della viabilità, delle ferrovie e degli investimenti di Aferpi e delle altre aziende interessate ad insediarsi nel porto. Presenti all’incontro anche il sindaco di Piombino, il presidente della Regione Toscana, rappresentanti del Ministero, Invitalia, Autorità Portuale.

Dalla riunione del gruppo di coordinamento e di controllo per l'attuazione del programma di rilancio dell'area di Piombino è venuto l'impegno a riunire nuovamente il tavolo, a cadenza mensile, per seguire la progressione di tutte le questioni sul tappeto.

È stata questa la principale preoccupazione del presidente della Regione Toscana, che ha anche chiesto, sostenuto dal sindaco di Piombino, che gli sia rinnovato l'incarico di commissario per il porto, scaduto da circa un anno. Un eventuale rinnovo, rispetto al quale il Ministero ha espresso la sua disponibilità, consentirebbe al presidente di sollecitare, con maggiore autorevolezza, i passi da fare per giungere alla realizzazione dei numerosi progetti che insistono sull'area, a partire dalla presenza di General Electric, passando per quella di Manta logistic e del bacino di demolizione e di refitting delle navi.

E, a proposito di valorizzazione delle procedure, la Regione nella prossima riunione di Giunta adotterà la delibera che permetterà di arrivare alla variante al Piano regolatore che possa consentire ad Aferpi di realizzare un nuovo laminatoio. Secondo il presidente della Toscana non è l'investimento complessivo atteso e su cui insiste, ma sarà pur sempre un impegno da 30 milioni di euro capace di creare comunque nuovi posti di lavoro.

Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come restino da assegnare da parte di Invitalia 18 milioni di euro destinati alle agevolazioni per le imprese. In una nota il Comune ha fatto sapere che le risorse verranno riassegnate non più tramite bando ma a seguito di presentazione di progetto, a sportello, da parte delle imprese, che saranno valutate da Invitalia. A seguito di questa revisione, alcune delle aziende che hanno presentato domanda negli anni passati potrebbero essere ammesse in questo caso, per le modifiche alle condizioni di accesso.

Per ciò che riguarda i protocolli di insediamento, la Regione dispone di 7 milioni di euro e presto riaprirà il bando per le aziende interessate.


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