Politica lunedì 19 maggio 2025 ore 09:37
"Gestione più rigorosa su spargimento pesticidi"

E' quanto richiesto dal consigliere Alessio Landi che propone una serie di azioni da mettere in campo per prevenzione e controllo
SAN VINCENZO — Il consigliere comunale Alessio Landi ha lanciato un nuovo appello al Comune di San Vincenzo "per una gestione più rigorosa sullo spargimento di pesticidi sul proprio territorio”.
"Con 114mila tonnellate annue di circa 400 diverse sostanze, dati 2022, l'Italia si posiziona al sesto posto nella top ten mondiale dei Paesi che utilizzano più pesticidi, un fenomeno definito anche pandemia silenziosa. L'uso indiscriminato di pesticidi è anche sul nostro territorio comunale e dovrebbe destare preoccupazione per la salute pubblica e l'ambiente. - ha spiegato Landi - La mozione che sarà presentata al Consiglio comunale, evidenzia una situazione fuori controllo in alcune aree del nostro Comune, con irrorazioni di queste sostanze tossiche anche in prossimità di pozzi ad uso potabile e aree sensibili. L’atto proposto segue la denuncia del 14 Novembre 2024, che evidenziò uno sversamento di pesticidi su circa 13 ettari di campi entro la fascia di 200 metri dai pozzi acqua ad uso umano, in via di Biserno. Era prassi, fino a non molto tempo fa, che alcune di queste attività – nebulizzazioni di sostanze dannose per la biodiversità e l'uomo – venissero eseguite di notte. Questa operazione è stata segnalata più volte, ma sono continuate le irrorazioni di erbicidi e fungicidi, anche durante le ore diurne e durante allenamenti, partite di giovani atleti, vicino ai campi agricoli oggetto di intervento".
Il documento ricorda come i fitofarmaci, pur rientrando spesso nei limiti di legge, possano avere effetti nocivi a lungo termine, agendo come interferenti endocrini e potenzialmente trasmettere danni alle future generazioni. La mozione impegna l'Amministrazione Comunale a un'azione decisa a tutelare la salute dei cittadini e la qualità ambientale.
Tra le misure richieste ci sono il rispetto rigoroso delle normative sulle aree di salvaguardia delle acque potabili, l'emanazione di un'ordinanza sindacale che vieti l'uso di pesticidi e biocidi in aree non agricole, promuova il controllo biologico e limiti al minimo l'impiego di fitofarmaci in agricoltura, con precise indicazioni per proteggere residenti e gruppi vulnerabili. Si chiede inoltre di vietare l'irrorazione aerea e di avvertire preventivamente i cittadini sui trattamenti, l'istituzione di una commissione di controllo per monitorare l'uso dei pesticidi nel territorio comunale, l'organizzazione di incontri informativi con agricoltori e cittadini sui rischi e le alternative meno impattanti. Infine si chiede al sindaco e Consiglio comunale un intervento urgente entro 30 giorni, sottolineando la necessità di una gestione più responsabile e consapevole dei pesticidi per salvaguardare la salute dell'uomo e l'integrità dell'ecosistema locale.
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