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Attualità giovedì 02 febbraio 2023 ore 19:45

Tari 2023, approvate tariffe e riduzioni

Foto di repertorio

Con la manovra messa in atto nel 2022, l’amministrazione ha deciso di finanziare i costi dei servizi opzionali con l’imposta di soggiorno



SAN VINCENZO — Durante l’ultimo Consiglio comunale di San Vincenzo sono state approvate le tariffe relative alla Tari 2023. Rispetto all’anno precedente, grazie alla manovra messa in atto già nel 2022 con cui l’amministrazione ha deciso di finanziare i costi dei servizi opzionali (circa 190mila euro) con l’imposta di soggiorno, le tariffe relative alla tassa sui rifiuti non aumenteranno, ma anzi subiranno delle riduzioni che oscilleranno tra lo 0,50% e il 4,50%

Oltretutto è stato anche deciso di aumentare il numero di rate per il pagamento prevedendo le seguenti scadenze: 31 Marzo, 30 Giugno, 30 Settembre e 10 Dicembre. Con possibilità di provvedere al pagamento in un’unica soluzione il 10 Dicembre (leggi qui sotto gli articoli collegati). Inoltre è stato deciso di alzare le soglie Isee per quanto riguarda proprio l’accesso alle agevolazioni Tari. Riguardo a questo c’è la possibilità di presentare domanda direttamente all’ufficio Tributi del Comune di San Vincenzo entro il 30 Giugno del 2023. 

L’esenzione totale viene applicata alle famiglie assistite dal servizio sociale Asl con Isee pari o inferiore a 12mila euro, nei casi di un unico componente ultra65enne o nucleo familiare formato da più di un componente ma in cui l’unico percettore di reddito rilevabile ai fini Irpef sia il componente ultra65enne, con un Isee non superiore a 12mila euro. 

La riduzione del 30% viene applicata a famiglie nelle quali siano presenti una o più persone non autosufficienti o portatori di handicap o malattie invalidanti almeno al 67%, certificato dagli organi sanitari competenti, in possesso di Isee pari o inferiore a 15mila euro. 

La riduzione del 50% è prevista per i nuclei familiari formati da due o più componenti, di cui almeno uno ultra65enne, nel quale siano percettori di reddito rilevabile ai fini Irpef non più di due componenti, di cui almeno uno ultra65enne, in possesso di un Isee non superiore a 15mila euro.


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