Elezioni venerdì 07 giugno 2019 ore 10:24
Ballottaggio a Piombino, i possibili scenari
Si chiude una campagna elettorale molto animata e dibattuta. Domenica 9 Giugno il primo ballottaggio della storia di Piombino
PIOMBINO — Con venerdì 7 Giugno si chiude questa seconda fase di campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 9 Giugno. I cittadini di Piombino sono chiamati a scegliere tra i candidati: Anna Tempestini (Pd, Con Anna per Piombino e Futuro a sinistra) e Francesco Ferrari (Ferrari sindaco, Ascolta Piombino, Lavoro & Ambiente, Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia-Udc).
Si chiude una campagna elettorale molto animata e dibattuta, sia grazie ai numerosi dibattiti organizzati sia sui social dove in questi mesi se ne sono lette di ogni, offese comprese.
Alle elezioni di domenica 26 Maggio il candidato Ferrari aveva raccolto il 48,02 per cento delle preferenze, Tempestini 28,87 per cento. Nessun apparentamento è stato siglato (leggi qui l'articolo correlato) e le due coalizioni si presenteranno compatte a questo nuovo banco di prova. Nessuna indicazione di voto da partiti, liste e movimenti usciti sconfitti al primo turno.
Il ballottaggio di 9 Giugno è al di là di tutto un momento storico per la città di Piombino, visto che non era mai accaduto in 70 anni di storia che si dovesse ricorrere al ballottaggio per eleggere il proprio sindaco. Storica roccaforte di sinistra dove a Piombino ha sempre ottenuto alti consensi puntando sui valori di giustizia, libertà, democrazia, diritti sociali, diritti civili e antifascismo, valori che oggi il centrosinistra vedrebbe minati dall'avanzata della coalizione di centrodestra. E' proprio la coalizione di centrodestra ad essersi dimostrata già dal risultato del primo turno un'alternativa credibile. Forte la presenza di tre liste civiche che nulla hanno a che vedere con le linee politiche nazionali dettate dai grandi partiti. Tra i temi che hanno diviso gli animi degli elettori anche le questioni legate al tema dei rifiuti e della discarica, con il candidato Ferrari che si è detto subito pronto a stopparne il raddoppio.
Ecco i possibili scenari in caso di vittoria dell'uno o dell'altro candidato.
In caso di vittoria di Anna Tempestini il Consiglio comunale sarebbe così formato:
- maggioranza: 13 consiglieri al Partito Democratico, 2 consiglieri della lista Con Anna per Piombino;
- minoranza: di diritto entrano in candidati a sindaco non eletti Francesco Ferrari, Daniele Pasquinelli (M5s), Fabrizio Callaioli (Prc); 2 consiglieri della lista Ferrari sindaco, 3 consiglieri della Lega, 1 consigliere del Movimento 5 Stelle. Spirito Libero non ha ottenuto alcun seggio per una manciata di voti.
In caso di vittoria di Francesco Ferrari il Consiglio comunale sarebbe così formato:
- maggioranza: 6 consiglieri della Lega, 6 consiglieri della lista Ferrari, 1 consigliere per Ascolta Piombino, 1 per Forza Italia-Udc, 1 per la lista Lavoro & Ambiente.
- minoranza: di diritto entrano in candidati a sindaco non eletti Anna Tempestini, Daniele Pasquinelli (M5s), Fabrizio Callaioli (Prc), eccetto Stefano Ferrini (Spirito Libero), più 5 consiglieri per il Pd e 1 per il Movimento 5 Stelle.
I consiglieri comunali eletti sarebbero quelli che hanno ottenuto più voti al primo turno, salvo incarichi assegnati nella futura giunta.
Domenica 9 Giugno si vota dalle 7 alle 23. La scheda elettorale blu recherà il nome dei due candidati a sindaco e sotto le rispettive liste della coalizione. La croce andrà apposta solo sul nome del candidato a sindaco prescelto. Alle 23 inizierà lo spoglio, che seguiremo in diretta, e nella nottata sarà decretato il nuovo sindaco di Piombino. Vincerà chi otterrà il maggior numero di preferenze.
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