Politica lunedì 22 aprile 2024 ore 09:30
Le idee in parole, Anselmi passa al programma

Durante l'iniziativa al Rivellino ha affrontato tutti i temi cruciali e strategici per il territorio approfondendo 6 idee
PIOMBINO — Rivellino pieno per l'iniziativa Le idee in parole risultato del percorso partecipato promosso dal candidato a sindaco di Piombino Gianni Anselmi per la coalizione di centrosinistra.
Attraverso undici parole chiave il candidato a sindaco ha evidenziato alcuni punti del programma elettorale.
“A questo punto è ora di passare al programma. – ha detto Gianni Anselmi nel suo intervento – Lo facciamo proponendo un lessico comunitario, un lessico sociale per definire questa città, dove ciascuna parola si aggancia a una proposta progettuale”.
Una narrazione, quella di Anselmi, che ha affrontato tutti i temi cruciali e strategici per il territorio, anche di medio e lungo periodo, partendo dall’aggettivo orgogliosa, riferito al passato di Piombino e alla sua identità che la rende unica e che è fondamentale tenere presente per guardare al futuro, per finire con la parola unita, intesa come la necessità di fare squadra e di lavorare per un progetto comune, rispettando le differenze e nell’interesse comune.
Le proposte sono state sintetizzate in conclusione in 6 idee bandiera che prevedono interventi e azioni da realizzare sin da subito. Tra queste “la casa dei giovani”, con la messa a disposizione di un fondo di 120 mila euro all’anno per sostenere almeno 20 famiglie, giovani coppie di under 40 e donne sole con figli, nel pagamento del mutuo prima casa. “C’è un tema di radici, se Piombino è casa bisogna che i giovani ci prendano casa e mettano radici – ha detto Anselmi – e naturalmente quando si parla di coppie si parla anche di persone dello stesso sesso, perché i diritti sono una cosa seria che non si declama per convenienza”.
Poi, “La casa verde” che punta alla realizzazione di comunità energetiche rinnovabili di quartiere e all’installazione di pannelli solari su edifici pubblici e parcheggi per abbattere i costi dell’energia per le famiglie e riqualificare la città, in modo da renderla progressivamente neutra dal punto di vista della produzione e del consumo energetico. Sarà possibile attraverso risorse pubbliche o, in caso di necessità, anche attraverso accordi tra pubblico e privato. E ancora ”La casa del mare”, con la realizzazione della Cittadella degli sport acquatici al piazzale d’alaggio e di un Hub del diving. Fondamentale anche una navetta marina di linea che colleghi centro storico-Salivoli-Baratti perché il futuro arriva anche dal mare.
Tra le altre idee: “la casa della mobilità dolce”, incentrata sul potenziamento della pedonalità, della ciclabilità della città con nuovi parcheggi di interscambio e abbattimento delle barriere architettoniche e realizzazione di un servizio di navetta circolare estiva gratuita che colleghi la città con le strutture ricettive del territorio; "la casa dei lavori”, un piano straordinario di animazione delle vie del commercio tutto l’anno e in tutti i quartieri e un contributo a fondo perduto di almeno 100 mila euro per Start-Up giovanili nei servizi al turismo e culturali; "la casa per tutta la vita”, con incremento delle risorse per il sostegno domiciliare delle famiglie con anziani e persone con disabilità gravissima.
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