
Coppia inquadrata dalla kiss cam al concerto di Coldplay, si nasconde imabrazzata dalle telecamere. Tradimento smascherato?

Attualità giovedì 17 luglio 2025 ore 13:53
Palestra ancora inagibile, "urgente intervenire"

La Conferenza Zonale dell'Istruzione della Val di Cornia scrive alla Regione Toscana per la palestra dell’Isis Val di Cornia di Piombino
PIOMBINO — La Conferenza Zonale per l’Istruzione della Val di Cornia ha formalmente scritto alla Regione Toscana per chiedere un intervento risolutivo in merito alla persistente inagibilità della palestra dell’Istituto ISIS Val di Cornia di Piombino, chiusa dal 2022.
Come spiegato in una nota, nonostante il recente completamento dei lavori di manutenzione straordinaria finanziati con risorse PNRR, la palestra resta inutilizzabile anche per l’anno scolastico 2025/2026. Come evidenziato anche dalla Provincia di Livorno, permangono gravi criticità strutturali non ancora risolte, tra cui: la necessità di mettere in sicurezza i solai, il rifacimento dei controsoffitti ammalorati e il rifacimento completo del campo da gioco interno, danneggiato dalle infiltrazioni.
"È una situazione inaccettabile – ha affermato Simona Cresci, presidente della Conferenza Zonale e assessora all’Istruzione del Comune di Piombino – perché da oltre tre anni le nostre studentesse e i nostri studenti sono privati di spazi fondamentali per la pratica delle scienze motorie e per numerose attività scolastiche, con gravi ripercussioni sul loro benessere psicofisico e sul diritto allo studio".
La Conferenza Zonale, viste le difficoltà di bilancio della Provincia, ha deciso unanimemente di chiedere alla Regione Toscana di farsi carico del finanziamento degli interventi necessari, stimati in oltre 600mila euro, affinché la palestra possa tornare pienamente agibile.
Nella comunicazione inviata al presidente della Regione Eugenio Giani e all’assessora Alessandra Nardini, si chiede inoltre il supporto della Provincia di Livorno per sostenere questa richiesta, ritenuta prioritaria e non più rinviabile.
“È una questione di equità e pari opportunità nel percorso educativo. – ha concluso Cresci – Non possiamo più permettere che una parte così importante della vita scolastica resti compromessa per mancanza di risorse".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI