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Elezioni venerdì 07 giugno 2019 ore 08:37

"Tempestini smentita dai dirigenti Rimateria"

Il Comitato Salute Pubblica ha fatto notare delle contraddizioni rispetto alle dichiarazioni fatte dalle due parti durante due distinti interventi



PIOMBINO — "Qualcosa non quadra nel nuovo dibattito intorno al futuro di Rimateria. Come Comitato Salute Pubblica abbiamo ascoltato il 3 Giugno il comizio di Anna Tempestini ed eravamo presenti all’incontro mensile con Rimateria al quartiere di Colmata, svoltosi lo stesso giorno". 

Dopo questi due incontri al comitato qualcosa non torna e spiegano perché.

"Anna Tempestini nel suo comizio in piazza Gramsci ha dichiarato 'Noi pensiamo che, in linea con la discussione, l’impianto di rifiuti speciali non pericolosi debba avere un perimetro locale. Quindi lavoreremo per una soluzione che non comporti l’importazione dei rifiuti da fuori. La discarica di Piombino deve essere funzionale alle bonifiche dei rifiuti presenti nell’area industriale'. Qualche ora prima l’attuale presidente di Rimateria Claudia Carnesecchi, durante la consueta riunione di inizio mese svoltasi al Multizonale, aveva affermato che 'le bonifiche pubbliche non è che le fa Rimateria. Rimateria si candiderà, le bonifiche saranno messe a gara con altri soggetti fra cui probabilmente i soci di Rimateria, Navarra e Unirecuperi, che sono fra i leader del mercato italiano nell’attività di bonifica. Rimateria non farà soltanto discarica, sulla LI53 ci sarà una quantità di rifiuti che non potrà essere trattata, avrà una sola destinazione, la discarica. Questo vale per i rifiuti del Sin ma anche per altri rifiuti speciali prodotti. Ce ne sono molti, vanno in discarica, pensate al pulper di cartiere, non può essere trattato e va nelle discariche. Tanto è che il distretto di Lucca è in crisi perché le discariche nella Toscana sono sempre meno e sono sempre meno disponibili a smaltire'".

Fatta questa ricostruzione, il Comitato Salute Pubblica ha interpretato le due posizioni come contrastanti ritenendo che "Rimateria si comporterà come qualsiasi azienda privata che deve fare profitto per sopravvivere". 

Altra questione si apre sul ruolo di Jindal. Il comitato confrontando le dichiarazioni di Tempestini, '...auspichiamo l’ingresso di Jindal nel capitale di Rimateria senza intaccare la quota di proprietà pubblica...', e di Carnesecchi, '...se non ci sono più spazi nella discarica di Rimateria e domani Aferpi comincia a produrre acciaio, si fa la discarica per conto suo...', vede un diverso scenario. 

A non convincere nemmeno l'intervento del direttore di Rimateria Luca Chiti sulle bonifiche del Sin di Piombino (leggi qui sotto la nota integrale del Comitato Salute Pubblica).

"I dirigenti di Rimateria hanno esplicitamente smentito quanto affermato da Anna Tempestini. - hanno commentato dal Comitato Salute Pubblica - A voi giudicare. Chiunque vinca domenica prossima, noi saremo qui. Continueremo a fare domande e a pretendere risposte per garantire il diritto alla salute, al lavoro, alla partecipazione, alla democrazia".

Nei giorni scorsi proprio il Comitato Salute Pubblica aveva sottolineato come il ballottaggio di domenica 9 Giugno sarebbe stato decisivo per il futuro della discarica di Piombino viste le due visioni dei candidati a sindaco Anna Tempestini e Francesco Ferrari (leggi l'articolo correlato).


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