Il primo album dei pontederesi Blue Parrot Fishes
di Fausto Pirìto - martedì 15 novembre 2016 ore 07:50
Dopo la vittoria del contest palaiese Soms Experience (aprile 2015), che li proiettò a Milano per le Finali Nazionali di Rock Targato Italia (settembre 2015) dove trionfarono sbaragliando oltre 20 band provenienti da tutta la Penisola, finalmente i Blue Parrot Fishes hanno pubblicato il loro primo album,Totani su Totem. Il trio elettro-rock di Pontedera lo presenterà a fans e critica nei locali del Borderline (Pisa, Via Vernaccini 7) domenica 20 novembre a partire dalle ore 22. Qui di seguito, il comunicato relativo al disco.
«Benvenuti nell'assurdo mondo dei Blue Parrot Fishes, ovvero: Francesco Marino (voce e tastiera), Gianni Capecchi (chitarra) e Ravi Di Tuccio(batteria).
L'ascolto di Totani su Totem (prodotto da Cristiano Santini, voce e chitarra del gruppo punk-rock bolognese Disciplinatha) ci conduce attraverso un universo popolato da strane e sinistre creature ed eroi dell'immaginario collettivo. Ci accompagna in questo viaggio una musica che alterna momenti duri e potenti ad altri armoniosi, oppure cullanti, e che cambia direzione non appena pensi di averla afferrata.
Totani su Totem è un cd che riduce la nostra distanza dalle stelle e per farlo attinge a una fantasia a volte poetica altre volte “malata” che costantemente ci ricorda che siamo abitanti del Cosmo oltre che della piccola Terra.
I BPF, tre musicisti poco più che ventenni, digeriscono il mondo e ce lo sputano in faccia, soprattutto nella trilogia stellare (Dylaniopolih, Camminatore dei cieli e Agrodolce) dove è “la distruzione” a fare la parte del leone... ma non c'è mai giudizio né presa di posizione, solo un racconto epico intorno al paradosso del vivere e intorno alla crudeltà umana dilagante nel mondo che ci ospita.
Il resto dell'album è pieno di anti-eroi: il pastore solitario Gelsomino (Babylonelya), il lupo dei tre porcellini che si prende la sua rivincita (Porcelli), la povera banana indifesa che si scontra con la cattiveria della società (L'inno della banana), il “musicista-per-forza” che vorrebbe fare il ragioniere (Il sogno mio più bello), il giovane bipolare di Tra me e me e quello ossessivo di Assurdo.
Gli unici eroi “positivi” sono (forse) la piccola Serena Tah, con il suo sogno di volare nello spazio siderale, e Lo straordinario Dugongo, ingegnere aereo-spaziale che glielo realizza.
Completa l'album Chill Out, unico e sorprendente brano in inglese che non sfigurerebbe se trasmesso da una radio d'oltremanica».
Con l'occasione, ricordo ai lettori che la 3.a edizione di Soms Experience, dopo quella del 2016 vinta dagli anconetani CaPaBrò che bissarono poi il successo a Rock Targato Italia, è ai nastri di partenza. Le iscrizioni (gratuite) sono già aperte. Per tutti i dettagli e le info, scrivere a: soms.experience@gmail.com
Fausto Pirìto
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