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martedì 03 dicembre 2024

PSICO-COSE — il Blog di Federica Giusti

Federica Giusti

Laureata in Psicologia nel 2009, si specializza in Psicoterapia Sistemico-Relazionale nel 2016 presso il CSAPR di Prato e dal 2011 lavora come libera professionista. Curiosa e interessata a ciò che le accade intorno, ha da sempre la passione della narrazione da una parte, e della lettura dall’altra. Si definisce amante del mare, delle passeggiate, degli animali… e, ovviamente, della psicologia!

Cosa significa guarire a livello emotivo?

di Federica Giusti - venerdì 13 ottobre 2023 ore 08:00

Spesso si utilizza il verbo guarire anche in ambito psicologico. Di per sé, ci vogliamo riferire a quella situazione nella quale i precedenti malesseri e le condizioni che li hanno alimentati, sono scomparsi, almeno questo vale per la medicina.

In termini emotivi guarire non sempre significa eliminare la causa del problema, talvolta significa anche imparare a conviverci in maniera sana. Per esempio non si può guarire definitivamente da un lutto, ciò significherebbe avere il potere di non farlo esistere e va da sé che non è possibile. Però il lutto può essere elaborato, permettendoci di farci attraversare da quel dolore profondo e imparando a ricostruirci nonostante quella perdita.

Nel processo di guarigione emotiva, arriva un momento nel quale smettiamo di cercare risposte al nostro malessere nel passato, semplicemente smettiamo di porci alcune domande, ad iniziare dal perché è successo proprio a me. Solo così può iniziare la fase dell’accettazione, o, come amo chiamarla io, della convivenza con il fatto stesso che quella situazione dolorosa si sia verificata. Inizieremo piano piano, poi in misura sempre maggiore a dare un peso a ciò che è accaduto ma anche a ciò che possiamo ancora fare, e ci troveremo ad andare avanti, giorno dopo giorno, sempre un po' più stabili.

In questa maniera potremo avere la giusta distanza e obiettività per dare un senso, trovare un significato a ciò che ci è accaduto. E non mi riferisco al motivo oggettivo, spesso difficilmente rintracciabile, ma al cercare di capire come quell’evento può agire nella nostra vita. Non sempre è facile trovare un insegnamento soprattutto dentro i grandi e profondi dolori della vita, ma ciò non significa che non ci possiamo provare.

Solo così si può arrivare a comprendere che il dolore non ha il solo obiettivo di distruggerci. Sicuramente ci prova e anche tanto, ma può trasformarci, e non è detto che lo faccia necessariamente in maniera negativa. In fin dei conti, come cito spesso, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.

Chissà che dai nostri momenti più faticosi non possa nascere un fiore!

Federica Giusti

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